Ambra Angiolini torna in Tv con Giorgio Pasotti



Non perdetevi le nuove puntate della mia fiction II silenzio dell’acqua: sono bellissime, non vedo l’ora che vadano in onda». Giorgio Pasotti sta dicendo a tutti, amici e parenti, perché a questo grande ritorno in televisione il popolare attore tiene in modo particolare: infatti venerdì 27 novembre su Canale 5 toma con quattro nuove puntate la fiction Il silenzio dell’acqua.



Nella prima serie, lo scorso anno, abbiamo visto Pasotti nei panni di Andrea Baldini, il poliziotto che indaga in coppia con Luisa Ferrari, interpretata da Ambra Angiolini, sui misteri di Castel Marciano, un borgo costiero a pochi chilometri da Trieste, nella Venezia Giulia. Ora, in questa seconda serie, i due investigatori si ritrovano un anno dopo e stavolta devono indagare sull’omicidio di una giovane madre e di suo figlio. «Il rapporto tra il mio personaggio e quello di Ambra è cresciuto molto rispetto alla prima serie», ha detto l’attore, con grande entusiasmo.

E, dicevamo, Giorgio Pasotti vive ora il grande ritorno di questa fiction come una sorta di rinascita, un modo per ripartire, sia professionalmente sia umanamente. Cerchiamo di capire meglio perché. Proprio mentre stava girando questa seconda serie con Ambra Angiolini, al quotidiano triestino II Piccolo Giorgio raccertava: «È belissimo ritornare in queste terre, fra Trieste, Muggia e Duino, fino in Slovenia, i luoghi che ci avevano ospitato l’anno prima. È un po’ come non essersene mai andati».

Ma poi queste sue piacevoli sensazioni si sono fatte da parte quando, per ragioni di sicurezza dovute all’emergenza Coronavirus, il set ha dovuto chiudere i battenti da un giorno all’altro. Così Giorgio è tornato nella sua casa di Roma dove vive con la compagna, l’attrice Claudia Tosoni, scontrandosi anche lui con una realtà drammatica che lo ha toccato da vicino: «Con il cuore ero a Bergamo, la città in cui sono nato e cresciuto, una delle città in cui il Coronavirus ha fatto il maggiore numero di vittime», ha detto.

E hanno fatto il giro del mondo, destando sconcerto e commozione, le immagini dei camion militari che nella notte portavano via le salme delle vittime, dal momento che non c’erano altri mezzi disponibili. «Tra quelle persone portate via c’era anche mia zia», ha raccontato poi l’attore, con grande emozione. «Se ne è andata da sola, in un ospedale, e suo figlio, mio cugino, lo ha saputo solo dopo tre giorni.

La mia famiglia ha vissuto questo dolore con riservatezza, rimboccandosi le maniche per ripartire. È una vicenda che mi ha reso fiero di essere figlio di quella terra». Appena è stato possibile Giorgio è tornato sul set de II silenzio dell’acqua 2 con il resto del cast per girare le ultime scene che, a quanto ha raccontato, saranno piene di colpi di scena: «Sì, soprattutto per Andrea Baldini, il mio personaggio. Riemerge dal passato, infatti, un uomo che dichiara di essere il padre biologico di Matteo, il figlio diciottenne che Andrea ha cresciuto come se fosse suo».

Pasotti, insimmo, dopo questa dolorosa perdita si è rialzato grazie al suo lavoro, gettandosi completamente in questa fiction: «E necessario ripartire, voltare pagina», ripete uno degli attori più apprezzati del mondo della fiction italiana.



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