Avete mai visto la moglie di Fiorello? Susanna Biondo è la sua forza



E’ stato il travolgente mattatore del festival. Puntata dopo puntata. A cominciare dal debutto, quando ha indossato la tonaca di Don Matteo e ha presentato Amadeus come «l’amico di una vita, l’amico che ce l’ha fatta ed è arrivato fin qui, su questo palco». Poi, nel corso delle serate, si è calato nei panni di Maria De Filippi, ha ballato alla Tony Manero La febbre del sabato sera, si è infilato come quinto “Ricco e Povero”, si è travestito da coniglio del Cantante mascherato, solo per ricordare i momenti più esilaranti. Insomma, Sanremo è stato anche il Fiorello-show.



L’ennesima consacrazione dell’artista siciliano che, come ha dichiarato lui stesso, ha fatto da “badante 2.0” ad Amadeus. I due si conoscono da 35 anni, quando erano due ragazzi siciliani trapiantati a Milano pronti a rincorrere un mestiere fatto di parole, musica e immagini, di radio e Tv, e quel feeling fortissimo e mai sopito si è tradotto all’Ariston in gag entusiasmanti, in battute spontanee, in risate fino alle lacrime, impossibili da trattenere. “Fiorello è la stella più luminosa dello spettacolo italiano”, ha scritto su Twitter Jovanotti, grande amico di entrambi.

Una stella che brilla incessantemente sul palcoscenico e che quando i riflettori si spengono ama ricaricare le batterie sulle nevi di Cortina d’Ampezzo, nel suo buen retiro. Qui, nella quiete delle Dolomiti, l’hanno immortalato i nostri fotografi durante una dolce e romantica passeggiata, in compagnia della moglie Susanna Biondo e di Lao, il vivacissimo Siberian Husky che da circa due anni e mezzo è arrivato in famiglia per desiderio della prima figlia di lei, Olivia, 26 anni. Susanna è la vera forza di Fiorello.

A Sanremo ha preferito non esserci, ma si narra di lunghe telefonate e di continui messaggi tra i due, prima e dopo le dirette. «Ha un carattere forte, sa dire le parole giuste al momento giusto. E se mi fa un complimento, non è per piaggeria o perché offuscata dall’amore: non ha paura di sottolineare le cose di me che non le piacciono», ha dichiarato lo showman in una delle rarissime interviste in cui si è aperto un po’ e ha parlato del suo privato. «Se ho capito che la mondanità va vissuta solo quando è strettamente necessaria, se ho imparato a bilanciare la mia vita distinguendo nettamente tra mondo dello spettacolo e quotidianità, devo dire grazie a Susanna».

Fiorello e la Biondo si conoscono nel 1996, quando lui, complice il successo di Buona Domenica su Canale 5, è già noto al grande pubblico. Susanna si dimostra capace di vedere oltre l’animale da palcoscenico, di cogliere l’essenza, di leggere il cuore e non di non badare all’involucro. Sono diversi – lui eclettico e istrionico, lei ordinata e posata – e divisi dalla fede calcistica – lui interista, lei romanista – ma l’attrazione si rivela fatale. Fortissima.

Lo scalatore di successi, colui che punta sempre in alto, si  si arrende a chi, invece, tiene i piedi ben radicati a terra. La coppia si sposa nel 2003, con una cerimonia intima, a cui partecipano una quindicina di invitati, e tre anni dopo nasce Angelica. Fiorello la cita spesso nei suoi monologhi, scherzando sulla gelosia sicula e giurando di lasciarla andare al mare solo in scafandro e passamontagna. Mai un gossip né un’ombra su questa famiglia in ventiquattro anni. Per il conduttore la moglie rappresenta la genuinità, il ritorno alla normalità. La vera dote di Susanna è la capacità di vivere un sentimento che non ha bisogno di vetrine pubbliche.

Invisibile negli eventi ufficiali, sempre presente in casa e ogni qualvolta lui ne abbia bisogno. E la forza della donna sta nella sua intelligenza. Laurea in Economia e commercio, ha lavorato nella società paterna di doppiaggio e post-produzione cinematografica, per dedicarsi infine alle figlie e più da vicino agli interessi di Fiorello. Prima di firmare ogni contratto il conduttore si consulta con lei. E chissà se Susanna riuscirà a fargli cambiare idea qualora Amadeus, come pare, faccia il bis a Sanremo, nel 2021. Ai Soliti ignoti, dove ha fatto irruzione dall’amico travestito ancora una volta da Maria De Filippi, Fiorello ha detto: «Il cerchio si chiude questa sera, dopo di che, te lo dico davanti a tutti, non ci vedremo mai più, non in Tv almeno. La nostra amicizia finisce qui! È il nostro ultimo abbraccio su Raiuno. Per come la vedo io, le cose belle non vanno ripetute. È stata una cosa bellissima. Non pensavo potesse riuscire così. Che potresti fare di più l’anno prossimo? Solo peggiorare. I secondi festival vengono sempre peggio. Lo dice la storia. Tranne Carlo Conti…».



Lascia un commento