Carlo Conti rivelazione sulla carriera dopo il Coronavirus



Carlo Conti torna a parlare di quella che l’emergenza del Coronavirus e di come cambierà il suo lavoro nel futuro, ammesso che tutti i suoi programmi potranno tornare in onda dal momento in cui verranno predisposte la fase 2 e la fase 3 della pandemia.



Carlo Conti la vita in quarantana

L’attenzione mediatica in questi giorni resta concentrata su quella che è la vita dei vip in quarantena per via dell’emergenza del Codiv-19.

Carlo Conti in queste settimane ha preso parte a una serie di dirette Instagram con altri colleghi, raccontandosi a cuore aperto e pronto a mettersi in gioco anche per nuovi e importanti progetti che potrebbero vederlo a fianco di personaggi come Paolo Bonolis? Il conduttore raccontandosi a TV Sorrisi e Canzoni ha dichiarato: “Chi come me è fortunato, sta bene, ha la sua famiglia accanto, ha disponibilità, ha una casa comoda non deve dire nemmeno ‘a’. Non c’è nulla di cui lamentarsi. Il mio pensiero va a chi è in trincea”.

Carlo Conti rivelazione sulla carriera

L’intervista che Carlo Conti ha rilasciato a TV Sorrisi e Canzoni è stata anche l’occasione perfetta per raccontare i piani futuri per la sua carriera.

Il conduttore, in particolar modo, raccontandosi al settimanale ha dichiarato: “Non si può ancora sapere. In una prima fase quello che faremo in tv sarà vincolato dalle regole che ci saranno da seguire nei prossimi mesi, non penso che potremo riaccendere uno studio esattamente come era prima”. Ma il tutto non finisce qui, cosa succederà ai programmi che solitamente conduce Carlo Conti?

“Dovremmo pensare nel breve periodo”

A ogni modo il conduttore Carlo Conti già adesso sta pensando a quelli che saranno i suoi impegni in vista della stagione televisiva del 2020/2021 che di certo non avrà un avvio diverso e lento da quello che eravamo abituati a vedere. Dunque, cosa cambierà in televisione da settembre 2020?

Carlo Conti, non a caso, parlando di questo argomento ha spiegato come secondo succederà da dopo l’estate in poi: “Dovremo pensare nel breve periodo a cose un po’ più raccolte, un po’ meno clamorose nella presenza del pubblico in studio, come succede con La Corrida ad esempio. L’eredità senza pubblico si può fare, come pure Tale e quale, ma voglio sperare che a settembre tutto sarà tornato alla normalità: ho grande fiducia nella ricerca e nei medici che stanno studiando per trovare una cura e un vaccino contro il Coronavirus”.



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