Caterina Balivo piange in diretta, il drammatico racconto: “È morto da solo”



L’attenzione mediatica in queste ore torna a concentrarsi su Caterina Balivo che è tornata in onda con il programma Vieni da me su Rai 1, dopo lo stop che h subito la trasmissione a causa dell’emergenza Codiv-19. A tenere banco in queste ore troviamo delle dichiarazioni che hanno commosso Caterina Balivo durante la messa in onda.



Caterina Balivo torna a Vieni da me

Nel corso di queste settimane abbiamo avuto modo di seguire Caterina Balivo attraverso i suoi canali social dove si è messa in gioco insieme al marito Guido Brera per il loro format My Next Book.

La coppia, dunque, ha avuto modo di poter mettere in atto un progetto lavorativo che sognavano da tempo e che per via dei loro impegni lavorativi non hanno mai potuto realizzare come desideravano. Il tutto è stato reso più facile dalla quarantena, ma adesso che la fase due della pandemia è cominciata in modo definitivo ecco che anche Caterina Balivo torna a lavoro con la conduzione di Vieni da me anche se con le video interviste, come in queste settimane ha già avuto modo di fare anche Mara Venier con Domenica In.

Caterina Balivo piange in diretta

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, a tenere banco nel mondo delle notizie troviamo la commozione di Caterina Balivo che è tornata in diretta con Vieni da me dopo settimane di quarantena imposta dallo stato per fronteggiare l’emergenza Codiv-19.

La conduttrice si è profondamente commossa durante la diretta di venerdì 8 maggio 2020 quando tra gli ospiti di Vieni da me abbiamo avuto modo di vedere il photo reporter di guerra Gabriele Micalizzi, il quale ha raccontato uno scorcio di vita che ha lasciato la conduttrice senza parole. Ecco di cosa si tratta.

“È morto da solo”

Il mondo è stato completamente stravolto dalla pandemia di Codiv-19, nessuno si aspettava quello che in pochissime settimane si è scatenato in ogni nazione, una guerra combattuta negli ospedali e che ancora oggi continua a fare le sue vittime silenziosamente che vanno via stringendo la mano di qualcuno e che spesso non hanno nemmeno l’occasione di salutare i loro cari.

Quando detto viene perfettamente spiegato da Gabriele Micalizzi, il quale è riuscito a far commuovere Caterina Balivo con il suo racconto strappalacrime: “Un momento che mi ha colpito molto è stato un signore che chiedeva al medico di avere almeno il suo pigiama, ma anche quello gli è stato negato, perché ovviamente la figlia non poteva entrare. Nelle guerre, le vittime muoiono stringendo la mano di qualcuno, che sia il commilitone o il medico. Nel caso del Covid, chi non ce l’ha fatta, è morto da solo”.



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