Coronavirus, torna la paura in Italia: aumentano i contagi soprattutto in Lombardia



Purtroppo torna a salire la paura coronavirus nel nostro paese dopo i dati comunicati in questi giorni soprattutto nelle ultime 24 ore. Come sempre la regione più colpita sembra essere la Lombardia che nella giornata di giovedì 9 luglio ha registrato ben 119 nuovi contatti su un totale di 11.812 tamponi effettuati. In totale, quindi da quando è iniziata la pandemia soltanto in Lombardia sono stati effettuati 1.114.827 tamponi. Dopo qualche settimana di pausa, in cui i contagi sono stati davvero minimi adesso torna la paura perché pare che di giorno in giorno, il numero dei positivi cresce a dismisura.



Coronavirus, torna la paura e crescono i contagi

Se da una parte quindi questi dati sono poco incoraggianti, dall’altro bisogna anche dire che diminuisce il  numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che nella giornata di ieri erano 31 e di conseguenza 3 in meno rispetto a mercoledì 8 luglio. Diminuisce anche il numero dei pazienti ricoverati in ospedale con sintomi lievi. Si parla di 67.467 pazienti guariti e di questi circa 2.216 sono stati già dimessi. Per quanto riguarda i decessi invece, sembra che nella giornata di ieri si siano verificati 5 nuovi morti per un totale di 16730 deceduti per covid-19 soltanto in Lombardia.

I dati della Lombardia

Nella provincia di Milano si sono registrati quindi 35 nuovi casi e di questi 15 soltanto a Milano città. Purtroppo la provincia più colpita da questa pandemia risulta essere quella di Bergamo. La provincia di Brescia invece conta 14 nuovi casi e quella di Cremona 5. Nelle ultime 24 ore in provincia di Lecco si è registrato soltanto un nuovo positivo mentre a Mantova sono circa 15 e pare che siano stati individuati ben 5 focolai nei macelli. Registrato ancora un solo caso a Como, 4 a Pavia ,5 a Varese mentre a Lodi non ci sono stati ulteriore contagi.

Italia vieta ingresso da 13 paesi a rischio

Intanto proprio in queste ore l’ Italia sembra abbia vietato l’ingresso nel territorio per chi arriva da 13 paesi che sono stati considerati a rischio o che vi hanno transitato negli ultimi 14 giorni. Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, questi gli stati considerati a rischio. Sono stati vietati anche i voli diretti e indiretti, in arrivo ed in partenza. Si tratta di una misura che il nostro paese ha voluto pensare visto che il numero dei contagi continua ad aumentare e per questo motivo si è pensato bene di chiudere i confini a tutti quei viaggiatori che arrivano da queste zone che sono considerate più a rischio dove tuttora l’epidemia di coronavirus sembra essere nella sua fase discendente come sta avvenendo in gran parte del mondo.



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