Harry e Meghan, alla fine sarà il principe Carlo a pagare le loro spese di protezione



Sull’addio a Buckingham Palace di Harry e Meghan è stato scritto tutto e il contrario di tutto. La coppia pare aver messo radici a Los Angeles e, anche se la Markle sembra felicissima di aver fatto ritorno in patria, mentre il principe, secondo le voci, soffrirebbe la lontananza dal Regno Unito, ormai il dado è tratto. I due hanno abbandonato i titoli e la vita da reali, ma hanno qualche problema a sbarcare il lunario.



Per la sicurezza loro e del figlioletto Archie infatti servono ben 4 milioni di sterline all’anno e, dopo il rifiuto del Canada prima e degli Stati Uniti poi, di coprire la spese, Harry è dovuto tornare a bussare alla porta di papà Carlo che ha accettato, almeno per quest’anno, di provvedervi.

Il principe del Galles ha messo, però, le cose in chiaro spiegando che si tratta solo di una situazione momentanea e che li sosterrà fino a quando non inizieranno a guadagnare per conto proprio. Nel frattempo Harry e Meghan dovranno rimborsare i soldi spesi per il rinnovo di Frogmore Cottage, dimora dove avrebbero vissuto se fossero rimasti in Inghilterra. Per arredarlo e rinnovarlo secondo i gusti dell’ex attrice sono stati spesi due milioni e mezzo che i due stanno restituendo con rate da 18mila sterline al mese.

Di solito questo tipo di spese “reali” viene saldato dai contribuenti, ma visto che non sono più il Duca e la Duchessa di Sussex, la Markle e il marito hanno accettato per evitare ulteriori polemiche di restituire la somma. Insomma non è semplice nemmeno la loro vita da privilegiati. Forse all’inizio pensavano che bastasse mettere un oceano tra loro e il regno della regina Elisabetta per essere lasciati in pace, ma non è stato esattamente così.

I gossip sulla loro unione continuano a moltiplicarsi senza tregua e per mantenere il tenore a cui sono abituati dovranno trovare in fretta tante nuove fonti di guadagno. Ce pure chi dice che Meghan sia in dolce attesa di un secondo bebé, ma per adesso la notizia non è stata confermata.

Il conto alla rovescia è iniziato da settimane. La biografia “Finding Freedom” – scritta dal giornalista/fan Omid Scobie con la cooperazione di Harry e Meghan – esce il prossimo agosto. Ma se i Sussex contano di riabilitarsi agli occhi del pubblico, come fece Lady Diana, raccontando la propria versione degli eventi che li hanno spinti a lasciare la corte inglese, si sbagliano di grosso. La coppia non ha fatto i conti con Lady Colin Campbell, regina delle biografie-scandalo. Poche settimane prima del libro di Scobie esce, infatti, il tomo della Campbell: 444 pagine di rivelazioni definite “scottanti” dall’editore e che Colin Campbell intende far rimanere segrete fino al giorno della pubblicazione.

Il nodo sicurezza per i Sussex sembra essere finalmente sciolto: secondo il Daily Mail, Harry e Meghan avrebbero scelto le prestazioni della nota GDBA, un’agenzia di security che protegge star mondiali del calibro di Jeff Bezos e Tom Hanks. Il prezzo? “Circo ottomila euro al giorno”, rivela il tabloid. 1 duchi hanno piena fiducia nella società di Gavin de Becker, hanno ricevuto ottimi feedback”, rivela una fonte al giornale.

Che poi elenca alcune celebrity già difese dalla GDBA: “Jeff Bezos, Tom Hanks, Jennifer Lawrence, Madonna, Cher e Barbra Streisand. A Los Angeles sono la più grande azienda in questo settore e di gran lunga la più rispettata. Certo, il prezzo è alto, mo d’altronde loro offrono l’eccellenza”. I duchi pacheranno di tasca propria: mentre a corte la sicurezza è affare di famiglia, negli USA Harry e Meghan dovranno provvedere da soli a proteggersi e a garantire l’incolumità del loro piccolo Archie. Certo, 2,5 milioni possono pesare sul bilancio annuale, ma è questo il prezzo della loro scelta di vivere “indipendenti”.



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