Streaming Serie A Inter – Bologna come vedere diretta Live Tv Gratis (Sky o Dazn ore 17:15 )



Ulteriore alternativa per vedere Inter Bologna streaming potrebbe essere quella estrema di Video YouTube e/o Facebook Live però al momento crediamo non ci siano canali ufficiali autorizzati a trasmettere la partita con questi media Internet.

Le probabili formazioni di Inter Bologna.

Inter (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Candreva, Barella, Gagliardini, Young; Eriksen; Lukaku, Sanchez. All. Conte. Squalificati: Skriniar. Indisponibili: Sensi, Vecino, Moses.

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks; Medel, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic. Squalificati: Nessuno. Indisponibili: Mbaye, Poli, Santander, Skov Olsen.

Streaming e tv Inter-Bologna – L’incontro di calcio Inter-Bologna si gioca domenica 5 luglio con fischio di inizio previsto per le ore 17:15. Il match è valido per la 30^ giornata di Serie A.

Inter-Bologna in streaming e in tv: ecco dove vederla

La partita Inter-Bologna potrà essere seguita su Dazn, canale 209 della piattaforma satellitare Sky, e potrà essere vista anche in diretta streaming con l’app Dazn.

 

Ovviamente è possibile poter guardare la diretta anche su siti streaming, ritenuti però illegali come Rojadirecta. Ma non solo, ci sono anche molte alternative: da TvTap per Android He’s goal, StopStream, Cricsports, Live3s e Sports Live Streaming solo per citarne alcuni.

La lista dei migliori siti di streaming live e in qualità HD che trasmettono la Serie A, la Serie B e la Champions League Gratis viene costantemente aggiornata ogni settimana su questa pagina.

Forse non tutti sanno che esistono due tipologie di siti per seguire il calcio streaming gratis:

  • Siti gratuiti e illegali
  • Siti in abbonamento

In questa guida abbiamo elencato entrambe le tipologie. Ma passiamo al sodo e andiamo a vedere come guardare le partite di calcio in diretta gratis.

All’andata, il 2 novembre (pare passata un’era geologica), ci aveva pensato lui a regalare tre punti all’Inter con una doppietta infiocchettata dal rigore segnato con glaciale freddezza quando era già passato il novantesimo. Nel torrido pomeriggio odierno, Romelu Lukaku ritroverà il Bologna dopo la panchina per turnover con il Brescia e avrà una partita intera per avvicinare il suo record di gol in carriera, stabilito nel 2017/18, sua penultima stagione a Old Trafford, con 27 gol tra Premier, Champions League, Supercoppa Europea e coppe inglesi.



Un anno d’oro, quello al Manchester United, a livello personale, non si può dire altrettanto per la squadra, considerato che in quella stagione José Mourinho inanellò un secondo posto in Premier e due finali perse, con il Chelsea in FA Cup e con il Real Madrid nella Supercoppa Europea. Quest’anno, in linea teorica, l’Inter – vincendo tutte le partite – può pensare ancora allo scudetto ma, soprattutto, affronterà l’Europa League come prima favorita a braccetto proprio con lo United. Al netto di quello che potrà accadere in questa estate in cui si gioca a perdifiato, resta però lo “scudetto” vinto da Big Rom che, nel primo anno in Italia, ha dimostrato di saper avere un impatto devastante nella nostra Serie A, diventando centro di gravità del gioco dell’Inter disegnata da Antonio Conte come un abito su misura per lui. Per l’Oscar, il belga dovrà diventare decisivo pure nei big match, però i suoi 25 gol italiani – a due dal record in carriera – dimostrano perché Conte abbia insistito tanto per averlo con Steven Zhang che, per strapparlo al Manchester United, ha dovuto finanziare il trasferimento più oneroso nella storia del club (il cartellino del centravanti è stato valutato 65 milioni più 10 di bonus e il 5% sulla rivendita).

Il belga verrà supportato da Christian Eriksen, pure lui tenuto in ghiacciaia nell’infrasettimanale con il Brescia, per affiancarlo, è aperto il ballottaggio tra Alexis Sanchez e Lautaro Martinez. Il cileno sarebbe avanti se trovasse  senso compiuto il turnover applicato con le punte che, nelle ultime due gare di campionato, ha visto protagonisti già Lukaku e Martinez a Parma e Martinez con Sanchez contro il Brescia. Però – d’altra parte – Lautaro il meglio lo dà quando parte dal primo minuto, mentre il Niño Maravilla si fa preferire quando entra in corso d’opera. La novità più succulenta dovrebbe essere però a centrocampo, dato che Conte è tentato di mettere da subito in campo Marcelo Brozovic la cui ultima presenza risale alla semifinale di Coppa Italia con il Napoli del 13 giugno: «Siamo contenti di riaverlo a disposizione, ha avuto questo piccolo problema al gemello (risentimento al muscolo tibiale posteriore della gamba sinistra, ndr) che ora è risolto – ha sottolineato l’allenatore – è inevitabile che rispetto agli altri ha perso un po’ di giorni di allenamento e quindi un po’ di condizione ma l’importante è che abbia recuperato a livello fisico e che sia a disposizione, quindi valuteremo cosa è meglio per lui». Previsto il solito rimpasto pure sulle corsie laterali con il ritorno di Candreva e Biraghi, lasciati a riposo con il Brescia, mentre in difesa è aperto il ballottaggio tra Godin e D’Ambrosio: ma Conte potrebbe confermare quest’ultimo e quindi la difesa che non ha preso gol con il Brescia.



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