Michelle Hunziker il profondo dolore: “Il peso era diventato insostenibile”



Oggi l’attenzione mediatica si concentra sulla vita passata di Michelle Hunziker, la quale ha vissuto in un tunnel nero per ben quattro anni, fatti di privazione, ma anche paura. La stessa showgirl, in varie occasioni ha parlato di astinenza insieme ad altre confessioni dolorose. Ecco di cosa si tratta.



Michelle Hunziker il profondo dolore

In questi anni siamo stati abituati a vedere Michelle Hunziker sempre come una persona estremamente gioiosa e pronta a mettersi in gioco in ogni occasione e non solo. Michelle Hunziker, inoltre, ha dimostrato di essere anche un tipo di mamma amica e sempre al fianco delle figlie, come sta accadendo adesso anche con Aurora, la quel ha trascorso con lei la quarantena da Coronavirus.

A ogni modo, ecco che oggi l’attenzione mediatica torna a concentrarsi su quelle che sono state le dichiarazioni rilasciate a Cristina Parodi da Michelle Hunziker, ospite appunto di Domenica In.

“A un certo punto il peso era diventato insostenibile”

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, ecco che a tenere banco nel mondo del gossip troviamo le dichiarazioni che tempo fa Michelle Hunziker aveva rilasciato parlando della setta di Clelia che aveva reso la sua vita un incubo.

In particolar modo, ecco che la Hunziker ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito: “Credevo tanto in quel percorso che ho sofferto assieme al mio percorso, in quei 4 anni, e a un certo punto il peso era diventato insostenibile. Quando hanno capito che mi stavo staccando hanno iniziato a inculcarmi la mia morte. Mi minacciavano, mi dicevano che nel momento in cui sarei uscita dalla setta sarei morta, soffocata nel sonno”.

La paura di Michelle Hunziker

Michelle Hunziker, parlando di quegli anni ha anche rilasciato la seguente confessione: “Nonostante questa paura, era talmente pesante stare lì dentro, che ho deciso che preferivo morire che continuare a stare lì con loro. Così ho deciso”.

A ogni modo, quello che è rimasto di quegli anni per la Hunziker è il senso di vuoto, di una vita messa in pausa ma che è andata avanti lo stesso in modo imperterrito. A ogni modo, ecco che la Hunziker decide di concludere la sua confessione nel seguente modo dichiarando: “Quando ho capito quello che è successo, è come se fossi stata in una bolla di sapone che poi è scoppiata. Come se fossi vissuta per 4 anni in un tunnel nero. Poi arriva la luce e fa malissimo”.



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