Paola Perego shock, una battaglia la sua cominciata quando aveva 16 anni



Paola Perego è una conduttrice ed ex indossatrice, famosa soprattutto per aver condotto il noto programma giuridico Forum, subentrando alla lunga esperienza di Rita dalla Chiesa. Dopo aver debuttato sulle passerelle come modella ha iniziato a farsi largo nel mondo della Tv partendo da realtà locali, per poi affermarsi come volto di note trasmissioni Rai e Mediaset e conducendo notissimi programmi come Domenica In e La Vita in Diretta.



C’è qualcosa però che Paola ha sempre nascosto sia al pubblico sia ai suoi colleghi. Intervistata da Pierluigi Diaco nel corso della trasmissione Io e Te, la Perego ha rivelato di aver sofferto per moltissimi anni di ansia e nervosismo che nel corso degli anni hanno avuto delle ripercussioni sia sulla sua vita privata che lavorativa. Di fatto la conduttrice ha dovuto combattere contro forti e incontrollati attacchi di panico che la costringevano a imbottirsi di farmaci per riuscire ad andare in onda. “Ecco perché tutti mi dicevano che ero algida e frigida.

Non ero io, ma le medicine avevano preso il controllo delle mie emozioni. Questa, per me, è un’esperienza che ho sempre voluto vivere in maniera intima e privata, ma ho capito che non era la strada giusta per affrontare il problema”. E dunque Paola ha deciso di mettersi a nudo raccontando quello che per tanto tempo l’ha tenuta prigioniera ma che è riuscita a superare grazie anche al supporto e alla vicinanza di suo marito Lucio Presta.

La conduttrice ha infatti raccontato: “Non potevo fare la doccia o dormire se non c’era qualcuno in casa con me. Mio marito Lucio è stato di grande supporto, una persona estremamente sensibile”. Convolati a nozze nel 2011, il rapporto tra i due è davvero molto solido nonostante le loro personalità siano parecchio diverse: “ È metodico e orgoglioso, mentre io sono il contrario di tutto. Ci siamo mandati molte volte a quel paese” ha confessato la 54enne. Ciò nonostante, Paola ha vinto la sua battaglia contro il ‘mostro’, come ha sempre chiamato il suo disturbo, anche e soprattutto per merito del marito che ha saputo comprendere e accettare una condizione ai più sconosciuta.



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