Riccardo Scamarcio e Angharad Wood, passeggiata romantica a Roma



Questo articolo in breve

A due anni dalla prima volta in cui ve li abbiamo mostrati insieme – era l’estate 2018 e loro viaggiavano in treno tenendosi per mano, Riccardo Scamarcio e Angharad Wood, la manager inglese che tanto somiglia alla sua storica ex compagna Valeria Golino, dimostrano ancora una volta di fare sul serio.



Molto sul serio. Perché questa volta non sono solo affiatati, complici e sereni mentre camminano abbracciati per le strade di Roma. Questa volta c’è un dettaglio in più. Basta guardare lei, in queste immagini esclusive, con il suo abitino celeste e leggero che, per quanto ampio, non riesce a nascondere il pancione. Lui, al suo fianco, tutto vestito di blu e con in capelli, cresciuti, raccolti in un codino, le cinge le spalle con fare premuroso e protettivo, proprio come farebbe qualsiasi uomo con la propria donna che sta per renderlo padre.

Perché il sex symbol pugliese sta appunto per diventare papà. Con loro ci sono anche la mamma e la figlia di Angharad: Scamarcio aveva già conosciuto la bambina tempo fa (vedi n.20/2019) e ora la loro bella famiglia allargata diventerà ancora più grande. Angharad sarebbe all’ottavo mese di gravidanza e dovrebbe partorire verso la metà di agosto un’altra femminuccia.

Probabilmente il parto sarà proprio in Italia, dove appunto l’ha raggiunta la mamma e dove, pare, l’attore avrebbe comprato una nuova casa, nel centro storico della Capitale, per accogliere la famiglia. Non solo, si dice che i due si siano anche sposati in gran segreto, come dimostrerebbe l’anello lei porta all’anulare della mano sinistra. Per Scamarcio, appena sbarcato su Netflix con Gli Infedeli, con Laura Chiatti e Valerio Mastrandrea, quello che sta per avere dalla compagna è il primo figlio.

Ma l’attore ultimamente, almeno sul set, ha fatto pratica in abbondanza con i bambini: per esempio nel film di Ginevra Elkann, Magari, in cui interpreta uno sceneggiatore a corto di soldi e genitore separato, di figli ne ha tre. C’è da scommettere che se la caverà più che bene anche nella vita reale dove, tra l’altro, nel tempo libero è tornato a fare il contadino. «Occupandomi della campagna, delle piante, scopro le dinamiche naturali, il ritmo preciso che dettano a tutto l’universo.

La natura ha un ciclo e se lo osservi e lo ascolti, seguendo le vigne o curando il frutteto, entri in sinergia con tempi diversi, dimenticati… E poi c’è, importante, la consapevolezza di saper aspettare», ha raccontato di recente il divo, che ora scopre la felicità di una nuova attesa.



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