Streaming Serie A Benevento – Inter Dove vedere diretta live tv gratis Sky o Dzan



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Una cosa è scontata: nonostante l’indubitabile levatura tecnica dell’Inter, nettamente superiore a quella dei giocatori del Benevento, oggi, per la truppa di Antonio Conte non sarà una passeggiata al “Ciro Vigorito’.’ Oggi, la società di Oreste Vigo rito ha acquisito ben altra consapevolezza, oltre a fruire di un organico molto più attrezzato per la massima categoria.



Il diesse Foggia, in piena sintonia con i tecnico Inzaghi, ha acquisito i puntelli giusti in ogni reparto; al resto, come evidenziato a Marassi con la Samp quattro giorni fa, lo ha fatto Super Pippo, non solo disponendo alla perfezione le sue pedine, ma infondendo nei suoi ragazzi maturità e contezza nei propri mezzi.

A Genova, infatti, ha reso rilucente la trasferta, oltre alla vittoria in rimonta, il piglio mostrato anche quando il Benevento si è ritrovato in doppio svantaggio. Gerovitalizzato dalla pirateria, oggi pomeriggio, i giallorossi si apprestano alla prima grande sfida. «Queste sono le gare più agevoli sia da preparare che da disputare, in quanto il Benevento non avrà alcunché da perdere – ha osservato Inzaghi -.

Sappiamo bene che nessuno azzarderebbe un euro su di noi, ma non importa, basta non sfigurare. L’In-ter è una delle squadre più forti d’Europa». Super Pippo, dato a Conte quel che è dell’Inter, aggiunge: «E’ un grande orgoglio per la città e per il Benevento affrontarli, sono certo che usciremo a testa alta». Invariato il modulo tattico, Inzaghi dovrebbe operare un paio di cambi: in difesa, rientra Maggio, con Letizia che si riprende il suo molo sull’out sinistro, facendo rifiatare Fotilon; a centrocampo, accanto a Dabo e Schiattarella, toma dall’inizio Hetemaj in luogo dell’ex cagliaritano lonita; per il resto, tutto invariato, anche in attacco, con Sau ancora inizialmente in panchina. Alle spalle di Mondili, punta più avanzata, opereranno Insigne e Caprari. Esordisce, ma in panchina lagoFalque.

Benevento Inter, diretta tv e live streaming. Oggi 30 settembre 2020, andrà in scena la partita tra Benevento e Inter. La squadra di Antonio Conte dopo il 4-3 contro la Fiorentina, arriva oggi in grande forma psico-fisica. Alle ore 18 l’Inter farà così visita al Benevento nel recupero della 1°giornata di Serie A. I nerazzurri così, dovranno recuperare la partita, rinviata per via degli impegni in agosto della scorsa stagione. Ricordiamo che la squadra nerazzurra ha disputato la finale di Europa League contro il Siviglia lo scorso 21 agosto.

Benevento Inter, recupero della prima giornata di campionato

Ad ogni modo però, Lukaku ed i compagni dovranno impegnarsi parecchio. La squadra capitanata da Pippo Inzaghi, all’esordio hanno infatti vinto al Marassi superando la Sampdoria per ben 3 reti a 2. Questa vittoria è arrivata in rimonta dopo essere passati in svantaggio per ben 2-0 soltanto nei primi 18 minuti. I nerazzurri erano andati in svantaggio a pochi minuti dall’inizio del match contro la Fiorentina. Poi sono andati a segno Lukaku e D’Ambrosio, riuscendo così nel finale a conquistare la vittoria.

Negli ultimi due incontri in campionato tra le due squadre, ad avere la meglio è stata l’Inter che ha così vinto 2-1 in trasferta nell’ottobre 2017 e 2-0 in casa a febbraio 2018. “Mi aspetto una gara tosta. Loro l’anno scorso hanno vinto la Serie B con tante giornate di anticipo. Inzaghi è stato un mio compagno, so cosa riesce a dare alla squadra. Sono contento per lui e per come ha iniziato. I suoi ragazzi a Marassi hanno dimostrato carattere. Servirà grande attenzione”. Queste le parole dichiarate dal tecnico Antonio Conte.

Live streaming e diretta tv: dove e come vedere la partita

Il recupero della 1°giornata di Serie A Benevento Inter verrà trasmesso in diretta tv da Sky sui canali Sky Sport serie A, numero 202 e 249 del satellite. Si potrà assistere alla partita anche guardando il canale 473 e 483 del digitale terrestre e 252 del satellite. La telecronaca sarà affidata a Riccardo Gentile che sarà affiancato da Ferdinanzdo Orsi al commento tecnico. Ovviamente sarà possibile seguire la partita anche in diretta streaming. Tutti gli abbonati potranno vedere il match mediante Sky Go, sui vari dispositivi smartphone e tablet, sia su notebook che su pc. Bisognerà ovviamente scaricare l’applicazione per i sistemi Android e iOS nel primo caso. Nel secondo, invece, bisognerà collegarsi al sito ufficiale della piattaforma.

Possibili formazioni

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Glik, Caldirola, Letizia; Ionita, Schiattarella, Hetemaj; R. Insigne, Sau; Moncini.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Kolarov; Hakimi, Gagliardini, Vidal, Young; Sensi; R. Lukaku, Sanchez.

 

La vittoria per 4-3 con la Fiorentina era sembrata un’anomalia per l’idea di calcio di Antonio Conte, molto rocciosa e attenta a presidiare al massimo la difesa. Nello scorso campionato l’Inter è stata la squadra che ha subito meno gol: 36, sette in meno della Juventus. Senza rinunciare a una buona propensione offensiva: i nerazzurri sono stati il secondo miglior attacco, alle spalle solo dell’Atalanta.

SPETTACOLO DA GODERE

Un successo con tre palloni alle spalle di Handanovic poteva essere accolto da Conte in modo non entusiastico. L’allenatore salentino invece esibisce un altro approccio, che sembra il preludio a un atteggiamento ancora più offensivo dell’Inter: « A me la gara con la Fiorentina è piaciuta molto – dice alla vigilia della trasferta con il Benenvento – mi sono gustato la partita perché mi è piaciuta sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello offensivo perché abbiamo creato tante occasioni giocando un calcio aggressivo in fase di non possesso palla».

Ovviamente Conte intende porre rimedio agli errori che hanno portato alle tre reti viola: «Ci siamo fatti trovare poco equilibrati. È inevitabile che ci sia da migliorare sotto l’aspetto dell’equilibrio». Ma è un rischio che viene messo in conto: «Mi sono goduto lo spettacolo offerto dalla mia squadra.

In questo fine settimana squadre che attaccano con tanti uomini, come il Manchester City o il Bayem Monaco, hanno perso 5-2 e 4-1. Se vuoi fare un calcio offensivo contanti uomini in fase di attacco, rischi qualcosa in più. Dobbiamo essere bravi a continuare a fare quel che stiamo facendo perché i calciatori si divertono».

Conte sottolinea l’assetto molto offensivo dell’Inter: «Non so quante altre squadre al mondo giocano con un tre-quartista, due punte e due ali, perché i nostri esterni non sono difensori». Escluso dall’inizio un sistema di gioco con la difesa a quattro, come successo nel finale con la Fiorentina: «Significherebbe “segare” molti giocatori in rosa». La variante tattica principale sarà nella posizione del centrocampista centrale: bassa in caso di 3-5-2 o alta per il 3-4-1-2 con Eriksen, oppure Sensi o Vi-dal, nel ruolo di trequartista.

in bianconero e azzurro: Filippo Inzaghi. È il primo incrocio tra i due ex calciatori che hanno condiviso quattro stagioni alla Juventus e 11 presenze in Nazionale, con l’avventura degli Europei 2000 in Belgio e Olanda. Conte e Inzaghi sono rimasti amici. Finora i loro percorsi in panchina hanno seguito tempi diversi. Super Pippo è arrivato in Serie A nella stagione 2014-15 alla guida del Milan, quando Conte era appena diventato Ct dell’Italia. Ai tempi dell’avventura di Inzaghi a Bologna, Conte era ancora legato contrattualmente al Chelsea.

E nella scorsa stagione, quella del ritorno dell’ex centrocampista in Italia, Inzaghi era in B per cercare fortuna a Bene-vento. Ora, dopo la promozione record dei sanniti, può finalmente andare in scena il primo confronto: «Abbiamo condiviso tante emozioni – dice Conte – ci conosciamo moltobene. Èmalato per il calcio come me. E vive il calcio in modo passionale come me. È partito tene anche in questo campionato. Sono contento per lui». I risultati della prima giornata possono far pensare a una partita con tanti gol: 4-3 per l’Inter con la Fiorentina a San Siro, 3-2 del Benevento aMarassi conia Sampdoria. Sono punteggi che potrebbero ripetersi spesso nella stagione nerazzurra con questa nuova impronta più offensiva. A patto che si vinca. Su quello Conte non transige.



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