Streaming live Napoli – Milan come vedere diretta Tv Gratis Serie A Sky o Dazn



Il Napoli si prepara ad affrontare il Milan per la gara valida per la 32a giornata di Serie A. Il match si giocherà alle 21.45 allo stadio San Paolo di Napoli e sarà visibile Su Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e Sky Sport Serie A HD. Inoltre la partita Napoli-Milan del 12 luglio 2020 potrà essere vista anche sulla piattaforma streaming Sky Go da cellulare, pc o altro dispositivo mobile.



Per la sfida con il Milan di Pioli il tecnico Gennaro Gattuso ha varato questa lista dei convocati pubblicata sul sito ufficiale della SSCN: Meret, Ospina, Karnezis, Di Lorenzo, Luperto, Mario Rui, Ghoulam, Manolas, Maksimovic, Hysaj, Koulibaly, Allan, Demme, Zielinski, Elmas, Younes, Fabian Ruiz, Lobotka, Callejon, Lozano, Insigne, Mertens, Milik, Politano.

Il suo Milan adesso corre come le prime e non conosce più complessi di inferiorità: 3 delle 4 vittorie centrate dopo la ripresa sono arrivate proprio contro chi sta davanti in classifica, ovvero Roma, Lazio e Juve. Ma Stefano Pioli non vede ancora il bicchiere mezzo pieno: «Prima dello stop per il Covid eravamo settimi e lo siamo ancora.

Né io né i giocatori saremmo contenti di finire in questa posizione, la classifica attuale non è quella che vogliamo. A Napoli possiamo e dobbiamo giocare una grande partita, il momento va sfruttato. Adesso stiamo lottando con loro e con la Roma per il quinto posto ed è probabile che sarà così fino a fine stagione». Quando l’avvicendamento con Rangnick sulla panchina rossonera diventerà realtà, a meno di clamorose sorprese. «Non so se il club abbia già deciso ma non è una mia preoccupazione né dei miei calciatori – dice Pioli -. Il nostro unico pensiero è fare bene. Sembra che abbiamo lavorato bene solo durante il lockdown ma non è così. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro iniziato a ottobre. Dobbiamo far di tutto per restare soddisfatti alla fine, noi e il club. Poi chi dovrà prendere le decisioni le prenderà».

Dove e come vedere Napoli – Milan Streaming Gratis

Ormai l’attesa sta per finire, visto che la partita tra Napoli e Milan si giocherà tra poche ore ed esattamente alle ore 19.30 allo. Il match sarà trasmesso in diretta dalla piattaforma online Dazn che come sappiamo è accessibile in abbonamento da pc, tablet, smart tv e console al costo di 9,99 euro mensili.

Chi vorrà potrà disdire l’abbonamento in qualsiasi momento, senza ulteriori costi aggiuntivi. La partita sarà visibile sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, oppure collegando alla tv un dispositivo come Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast o ad una PlayStation 4 o Xbox (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X), oppure attraverso il decoder Sky Q scaricando l’app.

Come vedere Dazn

Qui ci si può abbonare a Dazn, il nuovo canale visibile in streaming o direttamente in tv tramite gli smart tv di nuova generazione. Oltre al Calcio (Serie A e Serie B), vengono trasmessi altri sport come Boxe, Baseball, Rugby, Hockey, Freccette e Rally. Tutti gli eventi sportivi si possono guardare Live e On Demand. L’abbonamento (utilizzabile fino a 6 dispositivi) ha un costo di 9.99 euro al mese con la possibilità di disdirlo facilmente in qualunque momento.

Radiocronaca Napoli – Milan

Per seguire la radiocronaca di Napoli – Milan, fai clic sul pulsante ▶︎ presente nel player in basso. Così facendo potrai seguire la radiocronaca della partita sulle frequenze di Rai Radio Uno. Se, invece, vuoi ascoltare la partita da smartphone e tablet, puoi scaricare l’applicazione gratuita RaiPlay Radio per smartphone e tablet equipaggiati con Android e iOS.

Difensivista a chi? Ecco, se c’è un termine che Rino Gattuso non sopporta è proprio questo. E le parole di stima di Hakan Calhanoglu per l’ex allenatore rischiano di caricare ulteriormente il Napoli: «Con Gattuso sono cresciuto, ma tatticamente non è come Pioli.

È più difensivista». Al di là del passato, Gattuso sta plasmando una squadra capace di pressare più alto. E questo perché, sistemata la fase difensiva, si sta dedicando maggiormente a quella offensiva. Con un gruppo migliorato per compattezza e intesa. Ma è migliorato anche il Milan, che nel post-Covid quanto a punti raccolti in 5 giornate è secondo solo all’Atalanta. A proposito di gol, il trio Calhanoglu- Rebic- Ibrahimovic è a 20 reti, contro le 18 di Mertens-Callejon e Insigne. Numeri, segnali che si dissolvono quando la partita comincia. Ma che rendono questo primo incrocio di Gattuso con il suo amato ex club molto interessante.
Troppi sprechi

In questi ultimi giorni il tecnico del Napoli ha lavorato molto sulle conclusioni. Nove gol in 5 partite non sono pochissimi, ma lo diventano in rapporto alla mole di gioco espresso. Perché contro Spal, Roma e Genoa il risultato è rimasto in bilico per troppo tempo vista la superiorità dimostrata, che non si misura solo col possesso palla, ma con la capacità di dare verticalità alla propria azione e arrivare smarcati sui 20 metri avversari. Il Napoli lo fa, poi un po’ si inceppa. Stasera Gattuso chiede un segnale forte ai suoi attaccanti e non perché abbia vendette da consumare, perché il Milan è la sua storia e nessuno può intaccarla. Ma vuole continuità pensando alla

Champions e si affiderà alla classica Banda Bassotti. Insigne maratoneta

Dunque con Callejon e Mer-tens, in gol mercoledì a Genova, ci sarà Lorenzo Insigne che è l’unica eccezione nelle rotazioni impostate dall’allenatore. Il capitano sarà l’unico azzurro sempre titolare sinora dalla ripresa, e domani sarà l’ottava partita in un mese esatto. La gamba di Lorenzinho “gira” benissimo – nei test sul recupero fisico è il migliore – ed essendo il Milan il suo bersaglio preferito (6 gol in 15 sfide) c’è da attendersi un Insigne ispirato.

Interessanti gli scambi di ruolo con Mertens, vista l’intesa lunga sette anni con Dries e anche Callejon. Gattuso ha carte importanti da giocarsi dalla panchina, con un Milik motivato contro una possibile acquirente e un Lozano che con la sua velocità fa paura a qualsiasi difesa, nei finali a corto di fiato di questa strana stagione. Ma neppure Pioli se la passa male da questo punto di vista: Leao sembra uscito dal bozzolo e Bonaventura, prossimo all’addio, sta facendo di tutto per farsi rimpiangere prima ancora di essersene andato altrove.

Sprint rossonero

Il Milan sta bene, è quasi rigenerato dagli strani allenamenti dei mesi passati in lockdown. Il solo Ibrahimovic ha potuto usufruire di una situazione particolare, quella della Svezia, che non ha applicato l’isolamento. Zlatan ha potuto allenarsi con l’Hammarby, il club nel quale pare destinato a chiudere una fantastica carriera, intanto porta in dote al Mi-lan i suoi cinque gol, gli assist e l’intelligenza tattica con la quale apre tanti spazi ai compagni. Beneficiario numero uno Ante Rebic, che prima della sospensione del campionato non aveva mai segnato senza Ibrahimovic in campo.

Poi ha imparato a fare anche questo, ed è diventato l’uomo capace di muoversi anche da prima punta e di dispensare in partita se necessario il cinismo sconosciuto a Rafael Leao. Il portoghese però si sta trasformando: da attaccante indefinito a arma fondamentale a partita iniziata. Ha fatto tesoro dei consigli di Ibra, ha perso l’atteggiamento svagato e ciondolante dei primi mesi della stagione. Il futuro è suo e se lo sta cucendo addosso. Quanto a Rino, anche lui si presenta in campo con un occhio sul futuro. Quello che si costruisce a Napoli giorno dopo giorno. Il Milan è stato un grande amore, il Napoli potrà diventare un’altra specie di amore. Da vivere sulla panchina.

Questione di feeling. Quello attuale di Diego Demme con _ l’allenatore Rino Gattuso è intenso e con sfumature di calabrese, per le origini in comune visto che il tedesco è figlio di un italiano emigrato in Germania. Sicuramente per modi e stile per nulla simile col rapporto che il mediano aveva con Ralf Rangnick ai tempi di Lipsia.

Ciò non toglie che Diego abbia ottimi ricordi dell’allenatore che nel 2016 lo portò per la prima volta in Bundesliga, con la promozione dalla seconda serie. Poi Rangnick preferì lasciare la panchina del Lipsia per restare dirigente sportivo della Red Bull, salvo poi tornare nel 2018 in panca per una nuova stagione interessante con il Lipsia di Demme terzo in campionato e sconfitto in finale di Coppa di Germania dal Bayern Monaco.

Del suo rapporto Diego ne ha parlato alla radio ufficiale, Kiss Kiss Napoli: «Porterà tante novità. È un perfezionista, cerca di tirare sempre fuori il meglio dai calciatori. È convinto che se riesci a perfezionare ogni parte della vita quotidiana uscirà anche il risultato migliore». Non uno qualunque Dunque Demme fa capire che Rangnick, se servissero ulteriori conferme, è uno molto convinto delle proprie idee e dei propri metodi. Che questo poi possa funzionare in Italia e in questo Milan sarà tutto da verificare. Il nuovo Diego napoletano però è convinto: «Al Lipsia ha fatto grandi risultati e potrebbe fare lo stesso anche al Milan». Opinioni sincere e rispettose, di un mediano che oggi intanto farà di tutto per battere la squadra rossonera, tornando alla guida di quel centrocampo che lo vede centro di gravità permanente del Napoli da quando, a partire dalla fine di gennaio, ha cominciato a esprimersi con continuità negli schemi voluti da Gattuso per una squadra azzurra che dopo la quarantena sta facendo benissimo.

E anche se il Milan ha conquistato un punto in più nei cinque turni disputati (13 contro 12) Diego è sicuro: «Stiamo meglio noi e faremo in modo di vincere questa partita. Vogliamo continuare nei nostri progressi per arrivare al meglio alla partita dell’8 agosto di Champions contro il Barcellona. Siamo convinti di potercela giocare con i catalani per passare il turno». Gattusiano Diego – diventato nei giorni scorsi papà per la prima volta, la piccola Gia è nata a Napoli – in questi pochi mesi ha saputo interpretare al meglio le idee di gioco del nuovo tecnico. Almeno per quanto riguarda l’aggressività in fase di non possesso. Poi sul piano della costruzione l’allenatore gli chiede maggiore profondità di gioco e più velocità in costruzione. Perché al Napoli tutti devono migliorarsi.



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