Villaggio di Temptation Island a fuoco, minacce al direttore del resort



Momenti di panico nel resort che da anni ospita il programma di Temptasion Island prodotto da Maria De Filippi e condotto da Filippo Bisciglia, e Alessia Marcuzzi per la versione Vip. Il villaggio L’Is Morus Relais è andato a fuoco lo scorso 6 agosto del 2020 e, durante l’incendio, una persona è rimasta ferita.



Il successo di Temptation Island

La settima edizione di Temptation Island si è conclusa da poco e permettendo alla produzione di ottenere un grandissimo successo, grazie anche alla conduzione di Filippo Bisciglia che si trova al timone del reality show fin dalla prima edizione.

A confermare quanto detto, anche lo stesso Filippo Bisciglia che al Uomini e Donne magazine aveva dichiarato: “Temptation Island è uno degli amori più belli della mia vita: dopo tanti anni potrei trovarmi a vivere un momento di crisi come spesso accade e, invece, ne sono innamorato come il primo giorno. Temptation è il primo programma che, da quando è iniziato, continua a crescere nei dati d’ascolto. Cosa si può volere di più?”.

Il villaggio di Temptation Island a fuoco

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, ecco che oggi l’attenzione mediatica si concentra sull’incidente che si è verificato nel resort che ogni anno ospita il programma di Temptation Island.

Secondo quando reso noto anche da Velvet Gossip sembrerebbe che le fiamme abbiano distrutto la sala congressi del resort e un’auto della direzione. Durante l’incendio solo una persona è rimasta ferita, anche se non in modo importante, dato che tutti gli ospiti hanno fatto in tempo a lasciare la struttura. A seguire le indagini sull’accaduto sono i militari dell’arma dei carabinieri e i vigili del fuoco che sono intervenuti la notte dell’incendio.

Lettera minatoria al direttore

L’atto doloso sarebbe nato a seguito di una lettera minatoria in cui si chiedeva appunto di cacciare il direttore del resort, Gianluca Loi.

A raccontare l’accaduto, secondo quanto reso noto da FanPage, è stato appunto lo stesso direttore che in una lettera riportata dal magazine in questione ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ce l’hanno come me, mi sembra piuttosto chiaro, ma io non ho nulla da rimproverarmi: non so chi sia riuscito ad arrivare a commettere un gesto così grave. Solo le persone ignoranti agiscono in questo modo. […] Questo attentato non ci impedirà di portare avanti la stagione: continueremo a lavorare come abbiamo fatto sin da quando abbiamo aperto per garantire la migliore vacanza possibile ai nostri clienti“.



Lascia un commento