William e Kate, tornano a Londra e ricominciano le attività benefiche



Si sono fatti desiderare, non c’è dubbio. Il lockdown dei duchi di Cambridge è durato, in fin dei conti, sei mesi. Centottanta giorni durante i quali William e Kate non sono stati sempre segregati ad Anmer Hall, la residenza di campagna nel Norfolk dove si erano rifugiati nelle prime, lunghe settimane della pandemia.



Ma a Londra non si erano più fatti vedere. E l’apprensione dei sudditi nel corso delle settimane estive si è trasformata in un borbottìo sottotraccia: «Hanno entrambi meno di 40 anni, sono in forze, privilegiati, incarnano il domani della monarchia. Dunque perché non sono ancora tornati ai loro impegni?».

Ebbene, ora la piccola “crisi” tra i duchi di Cambridge, futuri sovrani d’Inghilterra, e il popolo si è ricomposta. E in questo senso hanno giocato un ruolo chiave le prime due uscite – una di coppia, della sola Kate la successiva – con cui hanno riaperto la loro agenda londinese.

È stata una ripartenza con le mani in pasta, è proprio il caso di dirlo. Durante una giornata ricognitiva nell’East London – zona della capitale britannica dove i duchi hanno visitato alcuni esercizi commerciali e anche una moschea – William e Kate si sono fermati da Beigel Bake, a Brick Lane, un panificio aperto 24 ore su 24, che anche durante le settimane più nere della pandemia non ha mai chiuso i battenti, continuando anche a donare pasti agli indigenti.

Qui William e Kate sono letteralmente passati all’azione: muniti di mascherine sul viso e guanti hanno cominciato a impastare decine di bagel, le ciambelle importate negli Stati Uniti dalla comunità polacca poi diventate famose in tutto il mondo. La maestrìa e la velocità della duchessa non sono passate inosservate. Allo stupore dei presenti lei ha semplicemente risposto: «Questo è niente».

Pur in una situazione di privilegio, anche William e consorte, come tutti i genitori alle prese con il lockdown, hanno dovuto fare i conti con le pressanti richieste di attenzione avanzate dai figli George e Charlotte, ma soprattutto da Louis, 2 anni, che, non frequentando lezioni a distanza come i fratelli, è stato il più viziato.

Ha colorato con le tempere – ricorderete le sue manine arcobaleno fotografate dalla mamma per il suo compleanno, il 23 aprile – e certamente ha dato un aiuto in cucina, dove la duchessa ha scoperto doti inesplorate.

E a proposito del tema famiglia in tempi di pandemia, un forte plauso ha suscitato la prima visita in solitaria della rincasata Kate, il 22 settembre, all’Old English Garden, una porzione di Battersea Park. Qui ha incontrato una delegazione di genitori – tra questi anche persone in difficoltà e mamme single – che nel corso del lockdown hanno ricevuto sostegno da parte di alcune associazioni come Home-Start, National Childirth Trust e Mush, specializzate nell’aiuto psicologico a distanza.

«La rete di sostegno sociale è stata la strada maestra per affrontare i tanti disagi di questa situazione », ha detto la duchessa, applaudendo la grande solidarietà che nel Regno Unito, come anche in Italia, si è respirata in quei mesi bui. Kate è apparsa in splendida forma, sfoggiando un look casual chic che è stato subito riproposto da molti siti di moda.

Pantaloni a sigaretta rosa antico di Marks & Spencer, blusa bianca come le sneakers Superga, un tocco di stile italiano che spesso fa capolino nelle scelte di Kate. La solarità della duchessa non ha però distolto l’attenzione degli osservatori da una polemica che, negli ultimi giorni, l’ha vista contrapposta a Tatler, il magazine patinato dell’alta società britannica.

Tutta colpa della copertina estiva in cui veniva definita Catherine the Great, Caterina la Grande. E fin qui, elogi. L’articolo interno ha fatto però andare su tutte le furie la protagonista. Perché vi veniva descritto il clan Middleton come un gruppo di arrampicatori sociali coordinato da quell’arrivista di Carole, la mamma della futura regina.

A Kate, inoltre, sono state attribuite reazioni rabbiose dopo l’addio dei cognati Harry e Meghan dalla scena reale. Gli avvocati si sono fatti sentire e Tatler ha ritrattato, modificando la versione online dell’articolo. Sorridente sì, ma la duchessa è sempe pronta a sfoderare la spada quando si toccano gli affetti più cari.



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