Diletta Leotta con Can Yaman matrimonio o sorpresa?



Il matrimonio con Diletta Leotta? Se ci sarà, tutti lo vedranno. Su qualcosa, su come sarà, teniamoci la sorpresa». Hanno il sapore di una dolce conferma queste parole di Can Yaman. Una conferma che se queste nozze si faranno, saranno, senza alcun dubbio, le nozze dell’anno.



Can Yaman e Diletta Leotta, infatti, sono la coppia del momento. Lui, originario della Turchia, grazie a una sola serie TV, Daydreamer – Le ali del sogno, è diventato un sex Symbol a livello mondiale, osannato da milioni di fan. E lei, volto di Dazn (si legge “Dasòn ”) e speaker su Radio 105, è la conduttrice più desiderata d’Italia.

Il loro è un amore fresco, nato a ottobre, quando lui venne in Italia per essere intervistato da Silvia Toffanin a Verissimo. Un colpo di fulmine, il loro, che si è subito trasformato in un legame importante: talmente importante che ora l’attore turco ha chiesto a Diletta di diventare sua moglie.

E le parole pronunciate dall’attore sulle nozze lasciano pensare che lei, alla fine, abbia detto di sì. «Quello tra me e Diletta è un prima promessa: quel che ci riguarda lo comunichiamo noi. insieme». La coppia è uscita allo scoperto ufficialmente con una foto pubblicata sui social a febbraio.

E, da allora, i due innamorati hanno bruciato le tappe. Prima Can ha iniziato a fare avanti e indietro tra Istanbul e Milano tutti i fine settimana per stare accanto a Diletta. Poi lei gli ha regalato un cavallo, Cassius, visto che entrambi sono appassionati di equitazione.

A gennaio ci sono state le presentazioni tra le rispettive famiglie, cui è seguita la ricerca di una casa dove andare a convivere, a Roma. E poi, è arrivata addirittura la proposta di nozze. Insomma: Can Yaman non è uno cui piace perdere tempo. «Io sono uno che agisce senza perdere troppo tempo, senza giri di paiole. Seguo la spinta, veloce. E sono chiaro: quel che succederà si saprà, in tutta la sua bellezza», spiega.

Secondo alcune indiscrezioni, di questo matrimonio ci sarebbe già addirittura la data: il 16 agosto. Un giorno che potrebbe essere uno dei pochi liberi di Yaman di quel periodo. L’attore, infatti, questa estate sarà impegnato in un progetto molto importante: una serie TV in cui vestirà i panni di Sandokan, eroe nato dalla penna di Emilio Salgari e portato al successo sul grande schermo da Kabir Bedi.

«Mi sto preparando molto duramente per questo ruolo: ormai cavalco, uso la spada, mi alleno, ci siamo quasi», racconta Yaman. «L’eredità di Kabir Bedi come Sandokan non è facile, spero di essere degno, ce la sto mettendo davvero tutta. È un personaggio che mi somiglia nei valori che abbiamo o che ci mancano e ricerchiamo: amore, amicizia, patriottismo. vendetta».
E grazie al ruolo di Sandokan, molto probabilmente, per Yaman arriverà anche la definitiva consacrazione come attore.

Un mestiere che lui ha iniziato a fare per caso. quando aveva ventiquattro anni. una laurea in Legge in tasca e una carriera già avviata come consulente in una importante multinazionale. «Ho capito che c’era da impazzire a stare al computer dalle otto del mattino alle otto di sera», ha raccontato l’attore. «Così per diversificare mi sono iscritto a un corso di recitazione per l’uso del corpo e della voce nel mondo degli affari. Lì ho incontrato quelli che ancora oggi sono i miei due agenti.

E da lì tutto è cambiato. Dalla prima serie TV non mi sono più fermato». Quello è stato l’inizio di una carriera che, come abbiamo detto, ha reso Yaman uno degli uomini più desiderati del mondo. «Ho fan ovunque, dall’ Argentina all’India, da Israele all’Australia. Sono quasi tutte donne», ha detto infatti.

Ma se tutte lo vogliono, per Can, a parte Diletta, c’è solo una donna che conta davvero: la sua mamma «Senza mia madre sarei finito», ha detto infatti. «È grazie a lei se sono stato uno studente in gamba, mi ha dato delle regole, gestisce ancorai miei spostamenti, il mio patrimonio.

Lei e mio padre hanno divorziato quando avevo cinque anni, non ho ricordi di loro sposati, ma uniti per me sì, anche perché sono figlio unico. Mai sentita la mancanza delle loro attenzioni».
Quelle stesse attenzioni di cui, ora, Can sta ricoprendo la “sua” Diletta, la donna che gli ha rubato il cuore. E che, a quanto pare, presto diventerà sua moglie.



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