Lillo Covid, polmonite bilaterale per l’attore romano: come sta FOTO



Pasquale Petrolo in arte Lillo. Anche l’attore Romano si è ammalato di Covid. Il comico ha passato dei giorni molto duri. Lo conosciamo tutti come comico grazie ai suoi film e i suoi sketch del tuo Lillo e Greg, da più di 30 anni sull’onda del successo accanto al suo amico e collega Claudio Gregori. È un uomo plasmato dal talento, infatti, oltre ad essere un attore comico, È un grande fumettista e conduttore radiofonico.
Lillo sarà ospite oggi da Serena Bortone ad oggi è un altro giorno dove parlerà nella sua Odissea passata con il Covid nel mese di ottobre. Anche lui come migliaia di italiani ha vissuto sulla sua pelle le conseguenze nefaste dei sintomi più conosciuti del coronavirus. In un suo post su Instagram ha ricordato come sia subdola questa malattia iniziata con un semplice raffreddore, e come nel corso dei giorni si è sparito definitivamente il gusto e l’olfatto.
Oltre ai sintomi sopracitati Pasquale è stato attaccato da una febbre molto violenta che non l’ha lasciato per alcune settimane fino ad arrivare al ricovero in ospedale ad un passo dalla terapia intensiva.
L’attore precisa di essere stato sempre attento a mantenere le distanze e ad indossare la mascherina, solamente in rari casi tirava giù la mascherina per respirare meglio Ed è proprio lì che il maledetto virus si è insinuato.

“Ma ho sbagliato a farlo in presenza della gente. Invece non bisogna comportarsi così”. La permanenza in ospedale ha fatto preoccupare i suoi cari, visto che ad un certo punto Lillo è finito in terapia intensiva. Classe 1962, l’ex inviato de ‘Le Iene’ (lui e Greg risultano tra i fondatori del programma Mediaset, nel 1997, n.d.r.) si è ammalato pur non avendo alcuna patologia né passata né in corso. E durante la sua permanenza in ospedale ha visto anche giovani di 30 anni attaccati ai respiratori artificiali. Finendo intubato a sua volta a causa di una polmonite virulenta. Che però è durata poco, facendo si che la fase più grave nel ricovero venisse evitata.



polmonite bilaterale

Con cadenza quasi quotidiana poi Greg lo ha sempre chiamato, per sincerarsi delle sue condizioni. “Mi prendeva in giro dicendomi che questa era l’occasione giusta per dimagrire. In effetti ho perso 6 chili”. Tutto ciò ha dato anche una consapevolezza diversa a Lillo, come lui stesso ha ammesso. Anche il più piccolo gesto o abitudine quotidiano è ora vissuto come un qualcosa di prezioso. La degenza di Lillo è durata per un mese, con anche tre giorni vissuti in terapia intensiva. Lui ha avuto forti dolori ovunque, febbre alta ed una polmonite bilaterale che, come detto, per fortuna è durata poco.



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