Mario Draghi chi è la moglie Serena Cappello e braccio destro



Dopo l’uscita di scena di Conte, l’ex presidente della Bce dovrà formare un nuovo governo che affronti le emergenze: pandemia, crisi economica… E lui, che ha studiato dai padri gesuiti («aveva già i capelli così con quel sorriso trasversale», ha detto il presentatore Magali!, ex compagno di scuola), si è messo al lavoro. A sostenerlo c’è la sua Serena Cappello, mezzo secolo insieme. Di origini nobili, è la consigliera più fidata.



Forse bisognerebbe davvero chiedere a sua moglie, come rispose lui ai giornalisti che nel 2019, al termine del suo mandato a capo della Banca Centrale Europea, gli chiesero quale sarebbe stato il suo futuro. Perché davvero il sì di Mario Draghi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che lo ha invitato a cercare una maggioranza di governo che lo sostenga come premier, è difficile da decifrare.

Il commento più benevolo è una esclamazione più che una domanda: “Ma chi glielo ha fatto fare?”. Ovvero che cosa ha spinto SuperMario – come in molti lo chiamano dopo l’esperienza alla Bce dove ha guadagnato circa 350mila euro fanno – a tentare di prendere in mano le redini di un Paese reso esausto dalla pandemia, dalla crisi economica che ancora non è esplosa in tutto il suo fragore e dalle montagne russe politiche che in due anni e mezzo hanno portato l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte due volte a capo di governi dalle maglie di colori contrastanti fino alla clamorosa uscita di scena dei giorni scorsi?

Il percorso di Draghi, con tanto di tappeto rosso, sarebbe stato più semplice tra un anno, verso il Quirinale, in sostituzione proprio di Mattarella giunto alla fine del mandato. E dunque? Per capire lo spirito di servizio del nuovo presidente del Consiglio, forse, bisogna puntare i riflettori sulla giovinezza trascorsa tra i banchi del prestigioso istituto Massimo di Roma: retto dai padri gesuiti, ha trasmesso ai suoi allievi gli ideali dello spirito di servizio e del compiere al meglio il proprio dovere, ciascuno secondo le proprie possibilità.

E che allievi, verrebbe da dire: da Luca Corderò di Montezemolo a Luigi Abete (presidente di Bnl per più di 20 anni). L’identikit che tutti fanno di Draghi, è quasi un cliché: studioso ma non secchione (non sia mai!), bravo nello sport. Che noia, verrebbe da pensare, se non fosse che il ritratto più veritiero lo ha tracciato uno che dal Massimo fu espulso, con quel filo di sottile perfidia di cui è orgoglioso. «Faccio a Mario gli auguri più affettuosi, pur consapevole che proveranno tutti a fargli lo sgambetto.

Poveri noi… Aveva i capelli pettinati così, con la riga come adesso e quel sorriso trasversale che è un po’ il suo biglietto da visita», ha detto un Giancarlo Magalli da standing ovation. E se Giuseppe Conte è stato l’avvocato del popolo – forse una dicitura che ha strizzato un po’ troppo l’occhio all’elettorato del Movimento 5 Stelle – Draghi potrebbe diventare il presidente della gente. Quella vera, che incontra in macelleria come in queste immagini esclusive.

Quella che circonda il casale in Umbria dove lui e la famiglia trascorrono le vacanze. Quella che incontra portando fuori il suo Bracco ungherese. Insomma, Draghi ama il basso profilo, tanto da non avere nessun account social (un salto indietro di anni nella comunicazione politica). E sceglie la riservatezza come lui – l’uomo del whatever it takes, “a tutti i costi”, la promessa che avrebbe salvato l’euro e l’Italia dalla crisi del 2012 – anche la moglie Serena Cappello, con cui sta per festeggiare 48 anni di matrimonio. Lei ha origini nobili, discende da Bianca Capello, sposa del Granduca di Toscana Francesco de’ Medici.

Ha incontrato Draghi nel 1966, quando lui aveva già perso sia il padre sia la madre. Completano la famiglia i due figli Giacomo e Federica, mamma delle nipotine di Draghi, tutti e due professionisti stimati. L’unione tra Draghi e sua moglie si è rafforzata nel tempo. E lei ha sbagliato solo una volta, quando nel 2018 disse ai soliti giornalisti: «Mio marito non farà un governo, non è un politico». Certo, dal 2018 è passata come un’era geologica. Ma chissà se alla signora Serena un po’ dispiace di quella previsione mancata.



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