MotoGP Gran Premio Aragon 2021 streaming gratis dove vedere diretta live tv GP in chiaro Sky O Dzan



Il GP Aragon  2021 sarà trasmesso in diretta tv esclusiva su Sky Uno (canale 201 telecomando Sky) e Sky Sport F1 HD (canale 207 telecomando Sky). Gli abbonati da più di un anno alla pay tv satellitare potranno seguire il gran premio anche in diretta streaming gratis su Sky Go, servizio disponibile su pc, cellulari, tablet e dispositivi mobili.



È possibile vedere il GP Stiria anche in diretta streaming su Now Tv, piattaforma internet di Sky che offre la possibilità, anche ai non abbonati, di acquistare ticket giornalieri, settimanali o mensili per seguire il grande calcio. Per farlo basta registrarsi al servizio e possedere una buona connessione. Il Gran Premio Spielberg sarà visibile anche in differita in chiaro alle ore 15,00 su TV8 mentre le qualifiche saranno trasmesse sul digitale terrestre domenica 12 settembre alle ore 14.00.

ecco, riprovaci, sarai più fortunato! Come i bigliettini che un tempo venivano nascosti all’interno di caramelle e chewing gum, e che mettevano come premio altri dolci che facevano la felicità dei dentisti, Francesco Bagnaia oggi alle 14 scatterà dalla pole posi-tion per andarsi a prendere il regalo più grande da quando corre in MotoGP. Perché ci è andato vicino già troppe volte, il torinese della Ducati, ma poi qualcosa è andato sempre storto.

Una frenata esagerata in Qatar, la bandiera gialla in qualifica in Portogallo che lo ha costretto alla rimonta impossibile, un lungo sul bagnato dopo il cambio moto in Francia, l’errore di pochi centimetri di traiettoria al Mugello, le gomme che non funzionavano a dovere alla ripartenza di Zel-tweg-1 e a Silverstone, la pioggia che ha rivoluzionato tutto a Zeltweg-2: per colpa sua, del meteo o di un problema tecnico, Ba-gnaia quest’anno ha lasciato per strada almeno una quarantina di punti, che ora farebbero la differenza nella rincorsa a Fabio Quartararo. Ma, ancor più, quella prima vittoria che sembra sempre lì lì per essere agguantata e invece sfugge, quasi come il povero Willy Coyote con il Beep Beep dei cartoni animati, sta diventando un tabù che deve essere infranto. «Sì, è arrivato il momento – lo spinge anche Valentino Rossi, reduce da una qualifica da dimenticare che oggi lo vedrà scattare 21°, alle spalle solo il compagno pro tempore in Pe-tronas, Jake Dixon -. Pecco sta andando forte, guida da paura e la Ducati ufficiale è velocissima, hanno fatto un gran lavoro. Spero vivamente che sia arrivato il momento giusto».

Gran Ducati Se lo merita, Bagnala, come lo merita la Ducati tutta, che piazzando Jack Miller alle sue spalle festeggia come meglio non potrebbe la 50a pole position della storia, con una doppietta in qualifica che mancava proprio da qui nel 2018, quando in pole partì (per poco, buttato giù alla prima curva da Marc Marquez) Jorge Lorenzo davanti ad Andrea Dovizioso. «Sta venendo tutto bene, ma sicuramente non mi aspettavo questo tempo, con il record di Marquez che durava da sei anni – racconta Pecco -. Ma a parte un T1 velocissimo, il tempo è arrivato soprattutto all’ultimo curvo-ne, dove avevamo sempre faticato: ho studiato Jorge (Martin; n.d.r.) che al mattino lì era tutta un’altra storia e sono migliorato tanto. Ma sin dal primo turno sono andato forte e senza toccare nulla da Silverstone, per quanto la moto va bene. Questo è un gran giorno per la Ducati, visto che oltre a noi due, Jorge è 5°, Bastianini 9° e Zarco 10°». meglio non potrebbe la 50a pole position della storia, con una doppietta in qualifica che mancava proprio da qui nel 2018, quando in pole partì (per poco, buttato giù alla prima curva da Marc Marquez) Jorge Lorenzo davanti ad Andrea Dovizioso. «Sta venendo tutto bene, ma sicuramente non mi aspettavo questo tempo, con il record di Marquez che durava da sei anni – racconta Pecco -. Ma a parte un T1 velocissimo, il tempo è arrivato soprattutto all’ultimo curvo-ne, dove avevamo sempre faticato: ho studiato Jorge (Martin; n.d.r.) che al mattino lì era tutta un’altra storia e sono migliorato tanto. Ma sin dal primo turno sono andato forte e senza toccare nulla da Silverstone, per quanto la moto va bene. Questo è un gran giorno per la Ducati, visto che oltre a noi due, Jorge è 5°, Bastianini 9° e Zarco 10°».

Battere Quartararo Per quello che hanno fatto vedere, lui e Miller saranno quelli da battere, ma l’incubo Quartararo è sempre lì, 3° in quella che è la sua 12a prima fila consecutiva e su una pista che a parole continua a dire di non amare. E poi 4° scatta il “vecchio” re Marquez («I primi giri saranno caldi e meno male che gli parto davanti» ridacchia Miller ricordando il disastro ai danni di Martin all’avvio di Silverstone), con Aleix Espargaro bravo a portare l’Apri-lia a chiudere la seconda fila (il deb di Noale, Maverick Vinales, è invece 19°). «Io partirò per fare il mio passo e vediamo cosa succede dopo 17-18 giri, nell’ultima parte con il degrado gomme credo che molte cose potranno cambiare e noi in quella fase siamo molto forti» dice convinto Bagnaia. Se qualcuno oggi vorrà puntare sulla Rossa, tra la Ducati di Aragon e la Ferrari di Monza non ci sono dubbi su cosa convenga scegliere.



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