Principe Carlo sul piedi di guerra, William e Kate saliranno sul trono



Buckingham Palace guarda avanti e la regina punta tutto su  Kate, il suo asso nella manica. Il 2021 sarà un anno ricco di anniversari: • Elisabetta compie 95 anni • Filippo raggiunge il traguardo dei 100 • Kate e William brindano a 10 anni di matrimonio.



L’occasione per archiviare un 2020 pessimo: non solo per pandemia, ma anche per lo scandalo sessuale che ha travolto il figlio prediletto di Sua Maestà, Andrea, e per l’addio di Harry e Meghan. I duchi di Sussex si sono trasferiti negli Stati Uniti rinunciando al titolo di altezze reali: uno schiaffo per la famiglia reale.

Le tensioni con la coppia “americana” sono controbilanciate dalla solida intesa tra la regina e i duchi di Cambridge: si dice che la sovrana abbia persino incontrato in segreto la duchessa invitandola a prepararsi al meglio per il ruolo di regina consorte. «Kate studia già da tempo e deve essere pronta a ogni scenario», sottolinea Luisa Ciuni, giornalista e scrittrice. «Una volta diventato re, se a William succedesse qualcosa, con il figlio George minorenne e l’assenza del fratello Harry, Kate potrebbe diventare reggente, quindi verrà istruita anche per ricoprire questo ruolo».

Il testimone deve ancora passare a Carlo, un momento che sembra essere sempre più vicino: il 2 giugno 2021 è una data importante non solo per le 95 candeline di Sua Maestà, ma anche perché in quell’occasione la sovrana potrebbe invocare la reggenza e cedere i poteri – ma non il titolo – a Carlo.

Tutto questo grazie a una legge del 1728: in determinate circostanze può essere nominato un reggente che assume tutte le incombenze del regno, ma senza diventare re. Uno scenario che non piacerà a Carlo: il principe, stando ai rumors, sarebbe sul piede di guerra. Dopo una vita passata nell’attesa di succedere in tutto e per tutto alla mamma, ora per lui – e per la sua Camilla, che ha pazientato a lungo nel l’ombra – si profila un premio a metà.

Una missione a tempo, per lasciare poi il regno nelle mani di William e Kate. Il Principe del Galles le proverà tutte per convincere Elisabetta a ripensarci, facendo magari leva su un preciso dettaglio: la decisione di ricorrere a una legge antica per riuscire a tagliarlo fuori potrebbe rappresentare una macchia per chi, come lei. ha gestito il regno sempre nel pieno rispetto della tradizione.

«Però è possibile che accada, anche se la decisione rimane in sospeso, perché nel 2022 Elisabetta celebrerà 70 anni di regno», avverte Antonio Caprarica, giornalista esperto di reali inglesi, che a inizio marzo pubblicherà il suo nuovo libro Elisabetta, per sempre Regina, dedicato al 95esimo anno della sovrana, ma anche ai 100 di Filippo, che li compie il 10  giugno. Ài festeggiamenti. dunque, potremmo vedere una regina contrariata non solo dal muso lungo del primogenito. ma anche dall’assenza di Harry e Meghan.

Elisabetta spera infatti che nel nuovo anno le restrizioni sanitarie si allentino favorendo un riavvicinamento con il nipote. Sarà del tutto meritata, invece, l’attenzione che Buckingham Palace e i sudditi rivorranno a Kate e William il 29 aprile, quando i duchi di Cambridge festeggeranno dieci anni di nozze. «Con i loro bambini sono la famiglia reale ritrovata, quella che Carlo e Camilla non hanno mai rappresentato», conviene Caprarica.

Niente a che vedere con le nozze disastrose di Carlo e Diana, che il 29 luglio 2021 avrebbero festeggiato 40 anni di matrimonio. «Due anniversari che mostrano le polarità della vita matrimoniale», fa notare il giornalista. «Ciò che è accaduto a Carlo e Diana, cioè che ognuno si facesse gli affari propri, è sempre successo nei matrimoni principeschi, più contratti che scelte d’amore. Con la differenza che in passato i tabloid non c’erano o si guardavano bene dall’andare a curiosare sotto le lenzuola dei reali. Ma da quando la vita si svolge sotto i riflettori è tutto cambiato: la disgrazia di Carlo e Diana è che il loro matrimonio concepito secondo i dettami dell’ottocento si è svolto a fine Novecento».

Le tappe iniziali della storia tra il principe del Galles e Lady D sono state riportate sugli schermi dalla quarta stagione della serie The Crown. Le puntate hanno generato scontento nella famiglia reale, tanto che il governo ha dovuto chiedere alla piattaforma Netflix di segnalare che si tratta di finzione. La risposta è stata negativa. «Non poteva andare diversamente», conclude il giornalista. «Anche se, mentre le prime due stagioni mostravano precisione storica invidiabile, le ultime due hanno invece peccato di realismo storico».



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