Roberto Lipari chi è? Età, carriera, moglie, figli e Striscia la Notizia



Questo articolo in breve

Non ha dubbi Roberto Lipari: a Striscia la notizia lui e Sergio Friscia resteranno poco più di un mese (dal 3 novembre all’ll dicembre), ina lasceranno il segno. «Come dice il mio collega d’avventura Sergio, basterà questo tempo per passare alla storia», scherza Lipari.



«Il nostro obiettivo è quello di far trovare al pubblico due amici sempre pronti a farlo divertire. Saremo come due compagni di scuola, quelli che in genere stanno seduti all’ultimo banco e ne combinano di tutti i colori».

Tu sei da tempo un inviato di Striscia: come hai accolto la notizia che saresti diventato uno dei nuovi conduttori? «Quando ho ricevuto la telefonata di Antonio Ricci, ho provato un’emozione fortissima, che è diventata ancora più grande quando mi ha comunicato che avrei fatto coppia con Sergio».

Che consiglio ti ha dato Antonio Ricci? «È stato molto paterno nei miei confronti: mi ha detto che la cosa più importante è che io mi diverta. Mi ha dato altri preziosi consigli, che però non posso rivelare, rimarranno il nostro segreto. Me ne hanno dati anche i miei cari amici Ficarra e Picone, poi lo stesso Sergio.

Io, come sempre, ascolto tutti, però poi trovo anche il modo di fare le cose a modo mio». Gli altri inviati del programma non sono gelosi della tua promozione? «Certo! Valerio Staffelli mi ha già picchiato e Vittorio Brumotti mi ha rigato l’auto con la sua bicicletta (ride, ndr)\ Ovviamente sto scherzando!

Quella di Striscia la notizia è una grande famiglia, quindi e non ci sono invidie di nessun tipo tra di noi. A pensarci bene, però, non so come l’abbia presa il Gabibbo, l’ho visto un po’ turbato. Su di lui ho qualche dubbio e temo la sua reazione».

Cosa puoi dirci delle nuove veline, tu che le conosci bene? «Oltre che due ragazze bellissime, sono anche molto simpatiche». La tua fidanzata non è un po’ gelosa? «No, contro tutti gli stereotipi siciliani, non lo è lei e non lo sono nemmeno io. Sono felicemente fidanzato da nove anni e per me le veline non sono una tentazione. L’ho conquistata quando ero uno studente di medicina, ma dopo tre anni ho cambiato strada e lei si è ritrovata un comico come fidanzato.

Preferisco non rivelare il suo nome, perché le cose tra noi vanno a gonfie vele e sono un po’ scaramantico». Tornando alla tua carriera, qual è il sogno che non hai ancora realizzato? «Sinceramente? È dal 2019, anno in cui ho realizzato il mio primo film Tuttapposto, che mi preparo il discorso nel caso dovessi vincere il premio Oscar. Con il mio nuovo film vorrei bissare la scena in cui Sophia Loren dice “Roberto!”, ma al posto di Benigni salgo io sul palco a ricevere la mitica statuetta».



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