Dove e come vedere Sampdoria Milan streaming gratis e diretta live TV Sky o Dzan



Sampdoria Milan, streaming gratis e diretta tv. Il match è valevole per la prima giornata di campionato di serie A TIM 2021-2022. Le due formazioni si affronteranno oggi lunedì 23 agosto 2021. Ecco qui di seguito tutta una serie di informazioni sul match in questione, orari, dove e vedere la partita e le probabili formazioni.



Sampdoria Milan, oggi lunedì 23 agosto 20221

Le due squadre si affronteranno quindi nella giornata di oggi lunedì 23 agosto 2021 alle ore 20:45, nella giornata di posticipo che di fatto chiude così la prima giornata del campionato di Serie A 2021 2022. Il Milan lo scorso anno sembra essere partito proprio nel modo giusto con 5 vittorie ed un pareggio nelle prime 6 partite. Ovviamente ripetere questo grande successo non sarà di certo facile ma nemmeno impossibile. “Siamo più forti”, avrebbe detto Pioli. Ma come arrivano le squadre a questo match? Il Milan ha perso le ultime quattro partite su 5 gare di esordio stagionale in Serie A in trasferta dopo una serie di match da imbattuto fuori casa. La Sampdoria invece sembra aver vinto le ultime due partite di campionato senza subire alcun Gol. Per il Milan Leao e Tonali, partiranno questa sera come titolari a Marassi e molto probabilmente sarà così anche per altre partite. Ibra, invece, così come anche Kessie non rientrerà prima sosta.

Dove e come vedere la partita

Sampdoria Milan sarà quindi visibile in video streaming online su Dazn, ovviamente con smart TV di ultima generazione compatibile. Si potrà assistere al match ansie su Sky sui canali Sky sport calcio al numero 202 del satellite 473 e 483 del digitale terrestre ed ancora su Sky Sport al numero 251 del satellite. Per tutti gli abbonati Dazn sarà quindi visibile la partita così come anche tutti i servizi sulle altre partite di calcio che si giocheranno per tutto il campionato. È possibile anche utilizzare il servizio su iPhone, iPad, Android o Samsung Apps ed ancora tv, tablet PC e smartphone. Per chi volesse può anche assistere al match attraverso Sky Go un servizio che viene messo a disposizione da Sky e per tutti gli abbonati ed infine la piattaforma Now. È vietato vedere la partita su RojaDirecta TV perché in Italia è considerato illegale.

Probabili formazioni

SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Thorsby, A. Silva; Candreva, Gabbiadini, Damsgaard; Quagliarella. All.: D’Aversa

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leão; Giroud. All.: Pioli
Arbitro: Guida

Tre deve essere il numero perfetto, perché Fatto terzo di Stefano Pioli al Milan ha i fari tricolori dello scudetto puntati sul sipario e perché tutti, dalle parti di Milanello, dal pluridecorato Maldini allo specialista Ibrahimovic, passando per Giroud, ultimo vincente aggregatosi alla truppa, sanno che per arrivare in fondo davanti a tutti occorre sbagliare pochissimo. Quasi nulla. Lo sa bene naturalmente anche Pioli, uno che lo scudetto sul petto se lo è cucito da giocatore ma che da quando si è seduto in panchina aspetta ancora di sollevare un trofeo.

Il suo Milan gli ha mostrato lampi di quello che potrebbe essere lungo estate, autunno e inverno dell’anno passato, poi ha ceduto il passo ai più forti e si è concentrato sul vero obiettivo, il ritorno in Champions. Un anno dopo, l’orizzonte è cambiato: scudetto, e come potrebbe essere diversamente dopo il secondo posto centrato a maggio? Le griglie di partenza, però, sono come quelle dei barbeeue di Ferragosto: indispensabili solo in estate, poi si pensa ad altro.

E allora Pioli si guarda indietro, rivede il cammino dei giovani Diavoli e sorride affacciandosi al nuovo campionato. Theo e compagnia sono cresciuti tanto, e sotto ogni aspetto: il tecnico ne ha plasmato l’identità tattica, incastonando il talento in un sistema di gioco recitato a memoria, ne ha accresciuto l’autostima e ne ha aumentato l’appetito. Si vince solo con la fa me, e questo Milan ha l’acquolina in bocca da un anno e mezzo.

Cresciuti e ambiziosi Chi aveva mal di pancia ha salutato, chi non è ancora sazio di successi invece sarà li, stasera, sul campo del Ferraris per sfornare nuovi gol. come Giroud. Ecco per ché, al netto del mercato ancora aperto e degli addii che pesano come quello di Donnarumma, Pioli osserva i suoi e vede un Milan mai visto prima. Diverso, magari, ma più forte.

Pronto al grande salto. «Sì, questo è il mio Milan più forte. Siamo cresciuti nella consapevolezza e sono arrivati giocatori che hanno vinto, che sanno cosa significa vincere. Sono molto emozionato, perché alleno un grande club con gran  di ambizioni, e sono convinto delle nostre qualità. Ritroveremo i tifosi e la Champions, vogliamo essere protagonisti anche in Europa». Strane sensazioni, quelle che viaggiano nella videoconferenza che ha preceduto il debutto di stasera in casa della Samp. Pioli è lo stesso di sempre, ma anche un po’ diverso. Soliti toni, nuova sostanza, persino le parole utilizzate dall’allenatore milanista rincorrono quelle di un anno fa, ma con un termine che cambia tutto: prima erano in sette per quattro posti, quelli della Champions, adesso sarà lotta a sette per lo scudetto, dice Pioli. «Mi aspetto grande equilibrio.

L’nter è campione in carica, riparte da favorita così come la Juventus, fortissima. Ma siamo forti noi, la Roma, l’Atalanta, la Lazio. Sarà un campionato difficile e dovremo essere concentrati. Oggi siamo più squadra, più maturi, ma alle parole dovremo fare seguire i fatti. Siamo più forti, non significa che vinceremo tutto ma voglio che i miei scendano in cam po per vincere tutte le partite».
Il bello dei debuttanti Si comincia dalla Samp del “vecchietto” Quagliatila, che l’ultima volta, a San Siro, aveva bucato Donnarumma con una magia delle sue. Stasera di fronte si tro verà Maignan, il successore più scomodo di questa Serie A: «Di Mike sono contentissimo dice Pioli .

È un bravissimo ragazzo, molto curioso, a volte diffidente perché vuole capire quello che proponiamo di diverso rispetto alla sua vecchia squadra, come ad esempio la costruzione dal basso. È un portiere molto forte che ci darà un grande contributo». Nell’area opposta toccherà a Giroud. il debuttante più atteso della serata. La maglia che porta addosso rispolvera vecchi ritornelli da cancellare: dal 2012-13, primo anno dopo Inzaghi. nes sun numero 9 rossonero ha mai segnato all’esordio in campionato. Ci hanno provato in dieci, da Fernando Torres a Higuain. da André Silva a Piatek. fino ovviamente a Mandzukic, ma la scomoda tradizione ha resistito agli assalti. All’ex Chelsea il compito di invertire la tendenza: «È un giocatore di spessore, nel le amichevoli di livello che abbiamo fatto ha dimostrato di sapersi muovere in tutti i conte sti». L’assalto rossonero allo scudetto da Olivier, in attesa di Ibra che questa setti mana ha forzato per essere pronto dopo la sosta, racconta Pioli. «Zlatan sarà ancora il nostro leader carismatico». Quello con la fascia al braccio resta Romagnoli, con il vice pronto a far  ne le veci quando Alessio andrà in panchina, come questa sera. I criteri di assegnazione li ha spiegati ieri Pioli: «11 capitano sarà scelto in base agli anni di appartenenza al club». Capilo, Calabria?



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