Sei consigli rivolti ai genitori per far fronte al rischio di un effetto emulazione di ciò che accade nella serie televisiva sudocoreana Squid Game, trasmessa dalla piattaforma Netflix e diventata subito molto popolare, in cui si mostrano le prove a cui sono sottoposti dei partecipanti a un gioco – in cui c’è in palio un ricco montepremi – dove chi perde, perde anche la vita.
I consigli vanno dal ricordare ai proprio figli che quello che stanno vedendo è frutto di finzione fino alla segnalazione di giochi violenti tra i giovanissimi. Il vademecum Il vademecum diffuso sui social dalla Polizia Postale parla di «un fenomeno molto pericoloso che va di moda tra i bambini».
I consigli utili per le famiglie consistono nel ricordare che la serie Squid Game è stata classificata «vietata ai minori di 14 anni» e «questa limitazione indica che i suoi contenuti possono turbare i minori con intensità variabile a breve e lungo termine»; nel valutare «se possa essere utile guardare la serie prima di esprimere assenso o dissenso alla visione dei vostri figli» se hanno più di 14 anni, in modo da «essere più precisi e consapevoli di quali siano gli elementi critici su cui poggia la vostra decisione» di confrontarsi «in modo convincente con i vostri figli».
l suggerimento è anche di parlarne in famiglia, chiedendo ai bambini e ai ragazzi cosa pensano di Squid Game, per far sì che «anche se non hanno il permesso di vederla, siano in grado di partecipare a eventuali commenti e discussioni con i coetanei». Importante è anche «ricordare ai bambini e ai ragazzi che quanto rappresentato nelle serie è frutto di finzione » e che «la violenza non è mai un gioco a cui partecipare».
Il dialogo in famiglia deve riguardare anche l’utilizzo delle nuove tecnologie. La Polizia Postale invita infatti i genitori a porre domande a propri figli («ascoltate come la pensano ») sottolineando che «i nativi digitali hanno una visione differente da quella degli adulti e può essere utile conoscere il loro punto di vista sui rischi e sui fenomeni emergenti». Infine, non esitare a segnalare al sito Internet della Polizia Postale «se avete contezza che stanno circolando tra i bambini e i ragazzi giochi violenti che imitano quelle ritratte nella serie».