Travolto sulla strada, muore a 26 anni sotto gli occhi della fidanzata



Una dinamica ancora al vaglio degli inquirenti e l’ennesima vittima sulle strade della capitale. È successo nella mattinata di ieri domenica 7 febbraio, all’incrocio tra viale Regina Margherita e via Nomentana. Luis Figueroa, nato a Roma 26 anni fa da genitori equadoregni, è morto poco dopo le 12. A quanto si apprende dai media locali, era in sella al suo motorino: un SH Honda sul quale viaggiava anche la giovane fidanzata.



Secondo una prima ricostruzione il ragazzo non si sarebbe accorto del cambio di colore del semaforo e sarebbe stato travolto da un’auto alla guida del quale c’era un giovane agente della polizia municipale. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti della polizia locale ma poi i rilievi sono passati nelle mani dei carabinieri del Nucleo Radiomobile dal momento che il conducente dell’auto è un vigile urbano. L’uomo ieri mattina era fuori servizio; risultato negativo agli esami tossicologici e all’alcol test non ha riportato ferite ma è sotto choc. Continua dopo la foto 

Ai militari, scrive il Messaggero, avrebbe dato la sua versione dei fatti, ripetendo quanto detto dai testimoni: stava percorrendo la strada quando il motorino gli si è scagliato contro. I danni riportati dal veicolo – con gli sportelli del lato sinistro completamente rientrati – sarebbero pertinenti alla versione fornita dal vigile e da chi ha assistito all’incidente. Continua dopo la foto

Ciononostante, dovranno essere visionate con attenzione le immagini delle telecamere di zona per cercare di ricostruire con puntualità e precisione la dinamica. Le condizioni di Luis Figueroa sono apparse subito disperate, immediatamente soccorso da un militare in pattuglia poco distante dal luogo dell’incidente è morto poco dopo sotto gli occhi della fidanzata, straziata dal dolore e trasportata dal 118 all’ospedale San Giovanni Addolorata in codice rosso.

Per i rilievi, ieri, è stato necessario chiudere la strada per diverse ore. Anche le linee del tram 3 e 19, che percorrono viale Regina Margherita, sono state interrotte fino alle 14:30. La salma del 26enne adesso è a disposizione dell’autorità giudiziaria.



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