A Sorrento non si può più circolare in costume o a torso nudo: “È un danno d’immagine”



Il sindaco Giuseppe Greco ha annunciato che le forze dell’ordine applicheranno rigorosamente una nuova ordinanza che vieta alle persone a torso nudo o in costume di girare per Sorrento, una misura volta a preservare l’immagine della città.



L’ordinanza sindacale vieta di stare a torso nudo e di indossare il costume da bagno a Sorrento, in Italia. Il sindaco Massimo Coppola ha redatto un documento in bianco e nero per “arginare un malcostume e un comportamento generalmente percepito come contrario al decoro e alla decenza”. Sono previste multe da 25 a 500 euro per chi non rispetta il provvedimento. La legge sta già generando polemiche in città: È giusta o sbagliata? È necessaria o ci sono problemi più urgenti?

Il primo cittadino sorrentino scrive nel motivare l’atto amministrativo:

Abbiamo rilevato che il perdurare di una simile situazione, oltre che costituire un elemento di disagio e di malessere per la popolazione residente e per i turisti ospiti, potrebbe costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa del livello qualitativo del buon vivere nel nostro Comune, con conseguente ripercussione sull’immagine e sull’offerta turistica.

La tutela ed il miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo strategico e prioritario dell’amministrazione comunale, e il raggiungimento di tale fine non può prescindere da un’azione di prevenzione e di contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi, causa di scadimento della qualità della vita dei cittadini.

Gli agenti della Polizia di Sorrento pattuglieranno le strade per assicurarsi che le persone non indossino costumi o canottiere. L’atto è stato inviato ieri alla Prefettura di Napoli, alla Questura di Sorrento, alla Compagnia dei Carabinieri di Sorrento e alla Guardia di Finanza di Massa Lubrense.



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