Bimbo di 6 anni muore annegato mentre gioca nella piscina di un resort in Sardegna



Un bambino romano di 6 anni in vacanza con la famiglia in Sardegna a Cala Luas, un elegante resort che si affaccia sulla costa orientale dell’Ogliastra, è annegato nella piscina. Le cause del decesso sono sconosciute.



Nel lussuoso resort Cala Luas di Cardedu, in Sardegna, un bambino di 6 anni è annegato nella piscina. L’incidente è avvenuto lo scorso sabato 16 luglio: intorno alle 18, un ospite ha notato un bambino immobile con il viso rivolto verso il basso nell’acqua.

Un bambino di Roma, in vacanza con la famiglia, è annegato subito dopo essere stato estratto dalla piscina e sottoposto a rianimazione cardiopolmonare. Nemmeno l’arrivo dell’elicottero Areus da Olbia, decollato alle 18:50 e atterrato sul posto, ha potuto aiutarlo: dopo un’ora di tentativi è stato dichiarato morto.

Il tragico evento è avvenuto sotto gli occhi dei genitori e della sorellina del bambino. Secondo una prima ricostruzione, il bambino avrebbe ingerito dell’acqua mentre giocava in piscina, provocando un laringospasmo e perdendo così conoscenza. Potrebbe però anche essere stato colpito da un malore.

Probabilmente già domani verrà effettuata l’autopsia, dopodiché il magistrato inquirente deciderà se aprire un fascicolo d’inchiesta. L’incidente non è raro. Nel settembre 2018 è stata eseguita l’autopsia su un bambino di 7 anni annegato in una piscina di un resort di Orosei, in Sardegna. L’ultimo di una lunga lista di tragedie è l’incidente che ha tolto la vita al piccolo Adam, 12 anni, nella piscina della campagna di Stornara il 17 giugno 2018: è caduto in piscina perché non sapeva nuotare ed era in compagnia di un amico.



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