Bimbo morto a Sharm, i genitori di Andrea sentiti per 2 ore dalla polizia: cosa è emerso



I genitori di Andrea Mirabile, il bambino italiano di sei anni morto durante una vacanza con la famiglia a Sharm el Sheikh, sono stati interrogati dalla polizia il 16 febbraio. La madre e il padre del bambino – Rosalia Manosperti e Antonio Mirabile – hanno risposto alle domande degli agenti della sezione degli agenti della Mobile di Palermo su delega della Procura, che sta cercando di ricostruire con esattezza i luoghi frequentati dalla famiglia prima che il bambino e il padre si ammalassero.



La polizia sta ricostruendo le attività e la dieta della famiglia siciliana nei giorni precedenti la morte di Andrea. Hanno escluso l’avvelenamento da cibo come possibile causa, ma non sono ancora sicuri se la morte di Andrea sia stata causata da un contatto o da un’intossicazione ambientale.

Rosalia Palermo, incinta di cinque mesi, è apparsa scossa oggi mentre parlava con i giornalisti fuori dall’obitorio di Sharm el-Sheikh. Suo marito Alessandro, la cui morte è stata attribuita a un’intossicazione alimentare dai funzionari del resort in cui la coppia alloggiava, era accanto alla moglie e le tenere la mano mentre parlava. Gli avvocati della coppia hanno insistito sul fatto che ci sono ancora molte domande a cui rispondere prima di poter trarre su come sia morto il signor Palermo.



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