Charlène di Monaco, indiscrezioni la vogliono fuggita sull’isola a bordo di un aereo privato



Tutti la credevano a Roc Agel, eden naturalistico dei Grimaldi a pochi chilometri da Monaco che spesso le ha dato riparo nei momenti duri. La principessa Charlène, invece, aveva già spiccato il volo verso altri lidi.



Così, almeno, riferiscono le cronache di questo viaggio dai contorni misteriosi: secondo il magazine australiano Who il 21 marzo la sovrana monegasca è stata vista salire su un aereo privato, da sola, a Nizza. Si era pensato, inizialmente, a un ritorno alla clinica nei pressi di Zurigo nella quale Charlène ha trascorso l’inverno per riprendersi dalle conseguenze fisiche e psicologiche dell’infezione contratta in Sudafrica. Solo dopo attenta analisi gli sguardi si sono posati sulla Corsica, e non senza ragioni.

La principessa, sull’isola, ha assaporato la vera felicità. Qui si rifugia quando si sente sopraffatta. A confermarlo, il cronista reale Stéphane Bern, che, sulle pagine di Paris Match, nel 2021, aveva svelato i luoghi che Charlène considera approdi sicuri in tempi incerti: «A Palazzo nessuno può più ignorare che, appena riesce, la sovrana elude ogni protocollo per raggiungere la dimora provenzale di Roc Agel, la casa in Corsica presa in prestito da amici, o la Turchia».

Si tratterebbe di uno schema, dunque, che la principessa mette in atto quando «l’ambiente tossico di Palazzo diventa insopportabile», come ha specificato il magazine Voici. Alla Rocca è calato un silenzio denso di nefasti presagi, soprattutto in merito all’impatto che questa nuova separazione potrebbe avere sulla coppia reale.

Perché, ci si chiede, dopo l’ambito ritorno dai figli Jacques e Gabriella, 7 anni, la principessa ha fatto i bagagli? E soprattutto, è partita con un biglietto di sola andata, oppure tornerà? Rientrata a Monaco il 12 marzo dopo diversi mesi di ricovero, Charlène sembrava pronta a iniziare la convalescenza a Palais Princier, confortata dalla vicinanza dei figli e del consorte Alberto. La situazione, però, è precipitata in fretta. Lo spettro della separazione formale tra i sovrani, evitabile, pare , solo con un permanente cambio di residenza della principessa proprio nella tenuta di Roc Agel, aveva acceso il gossip. Poi, il viaggio improvviso, rimedio estremo per trovare pace.

La Corsica ha un alto valore sentimentale per i sovrani, che l’hanno scelta spesso come meta per le vacanze estive, l’ultima, con i gemelli, nel 2020. A Point de Vue, in quell’occasione, Charlène aveva detto che «l’isola ha tanto in comune col Sudafrica», citandone le bellezze naturalistiche.

Nello stesso anno, il Riviera Water Bike Challenge, evento sportivo che, dal 2017, viene organizzato dalla Fondation Princesse Charlène de Monaco per sensibilizzare sul tema della difesa del mare, l’aveva trattenuta sulle sue coste. Lei stessa aveva preso parte alla traversata sulle bici d’acqua partita da Calvi, sulla costa nord-occidentale, alla volta dello Yatch Club di Monaco. La prossima edizione sarà il 5 giugno: forse è proprio in virtù del suo impegno filantropico che Charlène è tornata sull’Île de beauté, commentano, speranzosi, i cronisti.

Sembrava finito, dunque, quel periodo nero iniziato con la permanenza in Sudafrica, culminato col ritorno a Monaco a novembre ed esploso con il ricovero. L’effimero ritorno a Palazzo è però dimostrazione che l’insofferenza per la vita di corte della principessa è ormai insostenibile. Riuscirà Charlène a stanziarsi in un luogo in cui essere davvero felice?



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