Curiosità su chi è Nek? Età, carriera, biografia, moglie, figli, gossip e tradimenti



Uno sguardo alla storia della vita di Nek rivela informazioni sulle sue relazioni con Patrizia Vacondio e Beatrice, nonché sui suoi sentimenti per loro.

Nek di Filippo Neviani ha ispirato milioni di persone a fantasticare e a innamorarsi della sua musica. È diventato uno degli artisti italiani più conosciuti al mondo, con oltre 10 milioni di dischi venduti. In questo articolo esamineremo alcuni fatti intriganti sul cantante e sulla sua vita.



Chi è Nek: la scheda

Nome e cognome: Filippo Neviani
Data e luogo di nascita: 6 gennaio 1972, Sassuolo
Segno zodiacale: Capricorno
Professione: Cantante, conduttore
Compagna: Patrizia Vacondio
Figli: Beatrice Neviani, Martina Imarisio Neviani
Genitori: Cesare Neviani, Vittoria Neviani
Fratello: Gaetano Neviani
Social: Instagram, Facebook

Nek: la vita privata

Nonostante sia sposato da sei anni e abbia una figlia di nome Beatrice, Nek ha dedicato 54 canzoni alla consorte Patrizia Vacondio, con cui è sposato dal 2006. Il cantante ha conosciuto la moglie con un colpo di fulmine, ma in seguito hanno dovuto gestire alcuni tradimenti. In risposta alle domande di Vanity Fair, Nek ha dichiarato: “Ammettere il proprio errore, esprimere il proprio rimorso e guardarsi negli occhi per confermare di essere uniti è quello che abbiamo fatto nella nostra situazione con Patrizia”. Secondo il cantante, nonostante abbiano affrontato periodi difficili, non sono mai rimasti a lungo prima di scusarsi l’un l’altro o di rivedere alcune delle loro posizioni. D’altra parte, Nek ha un ottimo rapporto con la figlia di Patrizia Vacondio avuta da una precedente relazione, che considera sua figlia.

Chi è Patrizia Vacondio, la moglie di Nek

È difficile scoprire qualcosa su Patrizia Vacondio perché non è un personaggio del mondo dello spettacolo. Sappiamo che è nata nel 1973 a Sassuolo e che prima di avere Martina è stata sposata con il cantante Nek. I due si sono sposati il 28 maggio 2006. Nek ha scritto per lei molte canzoni, tra cui la seconda classificata a Sanremo 2015, Fatti avanti amore.

Curiosità su Nek: una carriera tra musica e tv

Una volta ha invitato una donna nella sua stanza d’albergo e lei è arrivata senza vestiti. Ha raccontato che una volta una donna ha fatto irruzione nella sua stanza d’albergo e ha iniziato a piangere. Lui cercò di calmarla, la rivestì con un accappatoio, le offrì da bere e poi chiamò il suo assistente. L’ha invitata a sedersi e ha bevuto con lei. Poi ha chiamato il suo assistente, che l’ha portata via. Il suo migliore amico è J-Ax, famoso anche come rapper. Dopo che Chiara Ferragni ha sposato Fedez all’Arena di Verona, Nek e J-Ax hanno riproposto la stessa scena sul prestigioso palco dell’Arena di Verona. È molto religioso e tiene sempre con sé un rosario. Ha perso il padre nel 2002 e grazie alla sua fede è riuscito a mantenere la serenità dopo il tragico evento.

Ha 9 tatuaggi, tra cui un sole e una luna, due balene, un geco, la stella del Borneo, una rondine, la parola giapponese per la musica e un tribale. Usa sempre il gel sui capelli, che è diventato uno dei suoi marchi di fabbrica. Pubblica foto del mondo con i suoi follower su Instagram. Nel novembre 2020 si è ferito gravemente alla mano e ha richiesto un intervento chirurgico d’urgenza. Ha raccontato al Corriere della Sera di essere terrorizzato di perdere l’uso della mano: “L’incidente è improvviso. Il sangue, poi il dolore, la paura, lo shock e lo sgomento. La corsa in ospedale. La possibile perdita della funzione. Cosa significa perdere la funzionalità di una mano per un musicista? C’è la possibilità di non recuperare l’uso della mano”, ha detto. Non sa quanto guadagna. Nel 2022 condurrà uno show in prima serata sulla Rai.

Dove vive Nek?

Nonostante i numerosi impegni, Nek nutre un profondo amore per la sua città natale, Sassuolo, dove è nato, cresciuto e vive tuttora. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta di Modena, ha rivelato il suo intenso legame e il desiderio di tornare: “Devo tornare a Sassuolo! Lo amo più di ogni altro posto al mondo. La mia carne lo chiede a gran voce. E il richiamo delle mie radici è troppo impegnativo. Non posso vivere senza le mie radici. A differenza di molti miei colleghi, mi sento visceralmente legato al luogo da cui provengo e sono costretto a condividere le mie origini con orgoglio. Mi sento fisicamente a mio agio nella mia terra e amo i sapori e i profumi rustici e tradizionali. Immagino la mia casa di campagna, i miei giri in bicicletta e le lunghe passeggiate con mia figlia. Non mi sento mai a mio agio in altre province”.



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