Hai capito chi è Ron? Biografia, carriera, Lucio Dalla, moglie, canzoni, età, capelli e nome vero



Ron, conosciuto anche come Rosalino Cellamare, è nato il 13 agosto 1953. Ha trascorso l’infanzia a Dorno, in provincia di Pavia, e ha 68 anni. Si è appassionato alla musica grazie al fratello Italo, che lavora come pianista. Nel corso della sua carriera ha scritto numerose canzoni che hanno riscosso un enorme successo e ha ottenuto diversi riconoscimenti come due Premi Lunezia, un Venice Music Awards, il Premio Bindi e il Premio della Critica Mia Martini. Ha partecipato a diverse edizioni del Festival di Sanremo, vincendo la kermesse musicale nel 1996 con Vorrei incontrarti fra cent’anni cantata in coppia con Tosca. In precedenza aveva partecipato a Sanremo nel 1970 con Pa’ diglielo a ma’ con Nada e nel 1988 con Il mondo avrà una grande anima. È tornato alla Sala Ariston nel 1998 con Un porto nel vento, nel 2006.



Vita privata, amicizia con Lucio Dalla

La vita privata di Ron è, infatti, così privata che non si sa se abbia una compagna. Forse perché l’artista è estremamente attento a non essere mai al centro di pettegolezzi. Almeno una cosa sembra certa: non si è mai sposato e non ha mai avuto figli. Nel corso della sua carriera, Rosalino Cellamare non è stato solo un autore di canzoni, ma ha scritto molti successi per altri artisti italiani. Una delle sue collaborazioni più importanti è sicuramente quella con Lucio Dalla, al quale era legato non solo da un rapporto di lavoro ma anche da una profonda amicizia. Per Dalla, Ron ha scritto Attenti al lupo e Piazza grande. Nel 2018, inoltre, ha cantato al Festival di Sanremo un brano inedito scritto dallo stesso Lucio Dalla, scomparso nel 2012. Il brano era almeno pensami . Nel 2018 Ron ha pubblicato un album intitolato Lucio !

Ron Compagno

L’ambigua sessualità di Ron è stata a lungo oggetto di pettegolezzi su Internet. In effetti, ci sono stati molti tentativi di dimostrare che Ron è gay. Sui social media si vede il noto cantante Beppe Convertini. Ma si tratta di una foto scattata mentre i due si trovavano a Disneyland Paris. In realtà, non c’è nessuna prova che Ron sia omosessuale (il che andrebbe bene comunque).

L’artista è nato a Garlasco, dove i genitori si sono trasferiti quando era bambino. Il fratello Italo, pianista e cantante, lo avvicina alla musica e lo incoraggia a partecipare a concorsi canori italiani. Un giorno un talent scout della RCA Records lo nota e poco dopo Rosalino firma con la casa discografica. Nel 1970 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Pa’ diglielo a Ma” e trionfa sul palco del Teatro Ariston nel 1996 con “Vorrei Incontrarti Fra Cent’Anni”.

In quasi 50 anni di carriera ha pubblicato ben 25 dischi. Alcune delle sue canzoni, inoltre, hanno fatto davvero la storia della musica. Nel 1980 ha inciso “Una Città Per Cantare”, che è il suo primo vero grande successo. Proprio in quel periodo ha deciso di farsi chiamare con lo pseudonimo “Ron”. Nel 1996 ha pure vinto, in coppia con Tosca, il Festival di Sanremo con la celebre “Vorrei Incontrarti Fra Cent’Anni”. Nel corso della sua carriera ha anche scritto pezzi memorabili per altri artisti: ad esempio “Attenti Al Lupo” e “Piazza Grande”, di cui è stato autore insieme al grande Lucio Dalla che poi li ha cantati. Tra Ron e Lucio Dalla è stata amicizia sin da subito, inutile dire che è stato uno choc per il cantante pavese scoprire della morte di quest’ultimo avvenuta nel 2012 a causa di un infarto.

Nel 2018 Rosalino ha presentato al Festival di Sanremo, diretto e condotto da Claudio Baglioni, un pezzo inedito scritto proprio da Dalla, quando era ancora in vita. La canzone si chiama Almeno pensami e racconta un amore non corrisposto. Si intitola invece Lucio, l’ultimo album pubblicato da Cellamare. A cavallo fra gli anni ’70 ed ’80 Cellamare interrompe la sua carriera di cantante per dedicarsi alla recitazione. Nel 1975 interpreta il film “Lezioni Private” di Vittorio De Sisti e “L’Agnese Va A Morire” di Giuliano Montaldo. Inoltre ha preso parte ad altre due pellicole, “In Nome Del Papa Re di Luigi Magni” e “Turi e i Paladini di Angelo D’Alessandro”. Ha anche partecipato ad alcune serie per la tv inglese e francese. Un artista poliedrico, non trovate?



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