Incendio nella villa di Alex Zanardi: si teme per i macchinari che assistono l’ex campione



Questo articolo in breve

Un incendio è scoppiato nella villa di Alex Zanardi a Noventa Padovana la notte del 24 novembre. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente e hanno spento le fiamme. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la causa dell’incendio potrebbe essere riconducibile a un principio di incendio dell’impianto fotovoltaico di Alex. I vigili del fuoco stannondo valutando se ci sono danni alla poltrona reclinabile motorizzata di Alex, che lo assiste nella vita quotidiana.



L’incidente di Zanardi è avvenuto il 3 giugno 2020. Da allora ci sono state molte speculazioni sulle sue condizioni, e attualmente è in massimo riserbo sul suo stato. Le sue macchine sono state danneggiate dall’incendio e non è chiaro se verranno riparate o sostituite. È anche possibile che Zanardi debba essere trasferito in un’altra struttura per diverse notti, in modo da ripristinare l’ordine nella sua casa dopo l’incidente.Il recupero di Zanardi è graduale e segreto. Non si è mai arreso dimostrando il suo infinito coraggio e la volontà di rimettersi in piedi. Per tutto il mese di gennaio, infatti, Zanardi si è recato ogni giorno al Centro iperbarico di Ravenna, dove si è sottoposto ad alcune terapie specifiche per la riabilitazione fisica ma anche per la riattivazione di alcune aree cerebrali atrofizzate in seguito al terribile incidente di cui è stato vittima.Dopo l’incidente, Zanardi ha fatto notevoli progressi grazie all’amore della sua famiglia che non lo ha mai abbandonato. È tenuto sotto stretta osservazione con l’ausilio di vari macchinari fondamentali per il suo complesso recupero, e recentemente è stato deciso di trasferirlo in una struttura specializzata per ulteriori cure.



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