Incidente Riccione, l’amica di Giulia e Alessia: “Siamo sotto choc, erano due bravissime ragazze”



“Erano due ragazze bravissime e belle, non ho parole. Ieri sera ci siamo trovati con alcuni amici per accendere lanterne con i loro nomi scritti sopra”.



Nessuno a Castenaso, vicino a Bologna, può credere a quello che è successo ieri a Giulia e Alessia Pisanu, due sorelle di 15 e 17 anni che sono state uccise dopo essere state travolte da un treno Frecciarossa alla stazione di Riccione.

“La gente – ha detto ancora alle agenzie di stampa una amica della due sorelle – non riesce a credere. La più grande era sempre a cena da noi, perché era amica di mia sorella. Mia mamma è sotto choc. Io non voglio più andare al mare a Riccione e sono incredula”.

“Dopo Irene che è morta, questa notizia è stata scioccante. Aspettiamo tutti insieme il funerale, mi dispiace molto per il loro papà”.

“Ero in classe con Alessia – ha raccontato al Resto del Carlino un altro ragazzo che vive in paese –. Una brava ragazza che, a scuola, aveva ottimi risultati. Era molto legata alla sorella, ed entrambe avevano la passione per la musica e il ballo. Amavano andare in discoteca e tra i locali che frequentavano c’erano ’Le Grotte’. Due ragazze con la gioia di vivere, molto legate al padre. Quando uscivamo da scuola lui non mancava praticamente mai”.

Mentre la dinamica dell’incidente di ieri è ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno ascoltando i testimoni e analizzando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della stazione, si ritiene che uno dei due sarebbe salito sui binari per salvare l’altro.



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