Fabrizio Pasini lo conosciamo per essere purtroppo l’assassino di Manuela Bailo una donna di 35 anni che è stata uccisa a Crotone luglio 2018. Ma cosa è successo in realtà alla donna E per quale motivo è stata uccisa?
Omicidio Manuela Bailo, chi è il suo assassino
Si chiama Fabrizio Pasini ed era un collega di Manuela la giovane donna di 35 anni uccisa proprio per mano di questo uomo. Pare che due si fossero conosciuti sul posto di lavoro e tra loro sarebbe scoccata la scintilla. Lui era sposato e aveva due figli, ma nonostante tutto aveva deciso di intraprendere questa relazione con Manuela. In un primo momento sembra che avesse omesso questa situazione familiare, ma poi ad un certo punto, si sarebbe venuto a conoscenza della verità.
Chi è Fabrizio Pasini
Ad ogni modo, l’uomo pare che riuscisse a manipolare bene Manuela dicendole che ben presto avrebbe lasciato la moglie e sarebbe andato a vivere con lei ma effettivamente non lo ha mai fatto. Manuela era morta innamorata di Fabrizio. Negli ultimi tempi chiedeva al suo compagno di rendere pubblica la loro relazione e pare che l’uomo riuscisse sempre a prendere tempo. Un giorno l’uomo avesse fatto intendere a Manuela di aver in qualche modo tentato di cambiare le cose nonostante comunque l’idea di affrontare un divorzio soprattutto per il bene dei figli non lo facesse felice. Dopo aver temporeggiato diverso tempo Manuela avrebbe deciso di mettere alle strette Fabrizio. Gli avrebbe chiesto di mettere fine al suo matrimonio e di andare a convivere con lei oppure la storia sarebbe finita.
L’omicidio, le dinamiche e la condanna
L’omicidio di Manuela è avvenuto proprio nella casa della madre di Fabrizio Pasini che in quel momento non era presente perché partita per le vacanze. Secondo una ricostruzione la coppia sarebbe giunta in quella casa e avrebbe litigato nel momento in cui Manuela avrebbe scoperto che il compagno non avrebbe passato la notte con lei. A quel punto Patini avrebbe spinto giù per le scale Manuela. Pare che il suo intento fosse proprio quello di farle male e successivamente avrebbe colpito Manuela alla testa con un oggetto molto pesante e poi sgozzata.
Stando a quanto riferito dal medico legale Manuela sarebbe stata uccisa con un arma da taglio. Questa non è mai stata ritrovata. Patini ha tentato di Occultare il cadavere della giovane donna. Questo è stato ritrovato dopo 3 settimane dal giorno dell’uccisione il 28 luglio 2018. L’uomo è stato così condannato a 30 anni di carcere. Pare che gli sia stata contestata anche l’aggravante della premeditazione.
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