Morto Eugenio Scalfari chi è: Età, causa morte, moglie, figli, Espresso, La Repubblica



Eugenio Scalfari è il fondatore del quotidiano La Repubblica e del settimanale L’Espresso.



Eugenio Scalfari è morto. La notizia della sua morte, avvenuta oggi all’età di 98 anni, è stata riportata da Repubblica. La morte di Scalfari segna un momento significativo per il giornalismo italiano. La carriera di Scalfari come giornalista e scrittore è iniziata quando era ancora studente, ma il suo nome sarà per sempre legato ai due giornali da lui fondati: l’Espresso, settimanale fondato nel 1955, e Repubblica, quotidiano fondato nel 1976.

Chi è Eugenio Scalfari

Eugenio Scalfari, nato il 6 aprile 1924 a Roma, è un giornalista di origine calabrese i cui genitori erano entrambi calabresi. Scalfari ha frequentato dapprima il Liceo Mamiani di Roma, per poi diplomarsi al Liceo Classico G.D. Cassini di Sanremo, dove la sua famiglia viveva a causa del lavoro del padre.

Scalfari iniziò la sua carriera con Roma Fascista, il giornale ufficiale del Gruppo Universitario Fascista, mentre studiava legge. Collabora poi con diverse testate di orientamento fascista, come Nuovo Occidente, fino al 1942, quando diventa caporedattore di Roma Fascista. Nel 1943, Scalfari pubblicò una serie di commenti in corsivo sulla prima pagina di Roma Fascista, accusando i gerarchi di speculare sulla costruzione dell’Eur. Questa vicenda lo portò alla espulsione dal Gruppo Universitario Fascista e dal Partito Nazionale Fascista.

L’attività giornalistica nel dopoguerra

Nell’Italia del dopoguerra, Eugenio Scalfari si lega al Partito Liberale Italiano e scrive per Il Mondo e L’Europeo. Nel 1955 contribuì alla fondazione del Partito Radicale e L’Espresso, nato in quell’anno, gli affidò la direzione del settimanale, di cui fu anche editore. Scalfari fu eletto al Parlamento italiano nelle liste del PSI alle elezioni politiche del 1968 e vi rimase fino al 1972.

Eugenio Scalfari ha fondato nel 1976 La Repubblica, quotidiano in comproprietà con il Gruppo l’Espresso e La Arnoldo Mondadori editore. Sotto la sua direzione il quotidiano romano è stato per molti anni il più diffuso del Paese. Carlo De Benedetti ha assunto la direzione del quotidiano il 9 gennaio 2018, dopo quasi 30 anni di attività come editore. Ha intrapreso una battaglia contro Silvio Berlusconi nel 1994, e da allora l’ha portata avanti.

Carlo De Benedetti ha assunto il controllo del Corriere della Sera negli anni ’80 e ha avuto un rapporto ostile con Silvio Berlusconi fino al 9 gennaio 2018. Dal 1994 al 2018 ha combattuto contro l’immagine di Berlusconi.

Vita privata: moglie e figli

Nel 1950, Eugenio Scalfari ha sposato la figlia di Giulio De Benedetti, Simonetta, morta nel 2006, dalla quale ha avuto le due figlie Enrica e Donata. Scalfari è stato legato sentimentalmente (anche attraverso il matrimonio) a Serena Rossetti, ex direttore de L’Espresso e poi di Repubblica dalla fine degli anni Settanta.



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