Napoli, giovane pasticciera rifiuta di pagare il pizzo e avverte i carabinieri: camorrista cade nella trappola



La pasticcera minacciata di estorsione da un uomo affiliato a un clan campano ha dimostrato grande coraggio nel denunciare l’accaduto. La donna, 31 anni, aveva da poco finito di ristrutturare il negozio per rilanciarne l’attività. L’uomo, un 56enne di Giugliano, stava tentando di imporle una protezione in denaro.



Gli investigatori ritengono che siano affiliati al clan Di Rosa.Il giovane commerciante si è rivolto ai Carabinieri per chiedere aiuto, anche se ha dovuto aspettare 24 ore prima di riavere i suoi soldi.

Nel tentativo di porre fine alle estorsioni della criminalità organizzata, i militari della stazione di Qualiano (Napoli) hanno messo in atto un’operazione mirata all’estorsore.

Il 56enne è stato arrestato e si trova ora nel carcere di Secondigliano con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose. Il panificio sarà ora tenuto sotto controllo dai Carabinieri per evitare ritorsioni, con la speranza che il coraggio dell’artigiano si trasmetta ad altri negozianti che subiscono il pizzo.



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