Omicidio Debora Pagano, il marito Leonardo Festa per due giorni col cadavere in casa, poi la denuncia



Le forze dell’ordine hanno arrestato il marito, Leonardo Festa, con l’accusa di omicidio dopo aver trovato il corpo di Debora Pagano a Macchia di Giarre, Catania. L’ora della morte non è nota, ma si ritiene che sia avvenuta almeno due giorni prima del ritrovamento del corpo. Sul cadavere verrà eseguita l’autopsia.



Domenica 10 luglio la donna, Debora Pagano, sarebbe stata uccisa, secondo quanto riportato. Leonardo Festa, il marito, è stato fermato dopo un lungo interrogatorio con l’accusa di omicidio. Domenica pomeriggio, 10 luglio, sarebbe stato il primo a contattare il 118 se la donna fosse stata uccisa. Secondo le prime indagini, la donna sarebbe stata uccisa almeno due giorni prima che il marito avvertisse le autorità. Tuttavia, sul suo corpo non sono state riscontrate ferite da arma da fuoco o da taglio. Poiché la sua morte non è avvenuta per cause naturali, le forze dell’ordine hanno dichiarato a Fanpage.it.

L’avvocato di Festa sostiene che il 40enne ha aspettato due giorni a chiamare il 118 perché “sconvolto dal ritrovamento del cadavere della moglie”. Secondo La Rosa, “per due giorni ha cercato di capire cosa fosse successo, ha avvisato i soccorsi solo ieri”.

Dopo un lungo interrogatorio, la polizia ha ordinato l’arresto di un uomo di 40 anni, già noto al sistema giudiziario, per omicidio. L’autopsia sul cadavere di Debora Pagano è ancora in corso. Sono ancora in corso le indagini per determinare il tipo di relazione che la coppia aveva: L’avvocato di Festa sostiene che non c’è mai stato alcun conflitto tra i due. Questo, tuttavia, sarà oggetto di ulteriori indagini da parte della polizia.

La madre della giovane donna trovata morta in casa è stata trasportata d’urgenza in ospedale dopo aver avuto un malore alla notizia. La vittima, 30 anni, originaria di Letojanni e residente da qualche anno a Macchia di Giarre, era madre di una bambina nata da poco. Secondo quanto confermato dalla polizia, né la vittima né il suo corpo erano in casa al momento della morte, né al momento del ritrovamento. Nonostante la giovane si trovasse a casa dei nonni a Letojanni, i poliziotti hanno confermato che non era lì né al momento del ritrovamento del corpo né al momento della morte. L’autopsia, in altre parole, permetterà agli inquirenti di capire meglio come Pagano sia morto. Secondo quanto è stato finora ricostruito, Pagano è stata uccisa nella sua casa due giorni fa, ma le modalità della sua morte sono attualmente sconosciute. Secondo i funzionari di Catania, non ci sono prove di effrazione nel suo appartamento.



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