Non tutti conoscono chi è Iva Zanicchi? Età, marito, biografia, carriera, curiosità, fratello, compagno e figli



Iva Zanicchi è una cantante grintosa e appassionata, la cui voce spazia in vari generi musicali, dal melodico al pop, fino alle canzoni per bambini. Nel 1970 Alighiero Noschese la definì il pollice della canzone italiana, una delle più importanti personalità musicali italiane insieme a Mina, Ornella Vanoni, Orietta Berti, Patty Pravo e Milva. Definita l’Aquila di Ligonchio e considerata una delle grandi voci italiane degli anni ’60 e ’70, fa parte di un quintetto di cantanti italiane di successo, tra cui Mina, la Tigre di Cremona, Milva, la Pantera di Goro, Patty Pravo , la Civetta di Venezia, e Orietta Berti, l’Usignolo di Cavriago. Si è esibita in alcuni dei più importanti teatri del mondo.



Esploriamo la vita di Iva Zanicchi, dalla giovinezza ai giorni nostri: i suoi furti, le battute di Benigni e altre curiosità sulla famosa cantante italiana…

Iva Zanicchi è una famosa cantante italiana che ha vinto tre volte il Festival di Sanremo. La sua voce unica le è valsa il soprannome di Aquila di Ligonchio. Ha iniziato la sua carriera come musicista, partecipando per dieci volte al Festival, prima di diventare un personaggio televisivo, ospite di programmi come “Il prezzo è giusto”.

Chi è Iva Zanicchi

Nome e Cognome: Iva Zanicchi
Data e luogo di nascita: 18 gennaio 1940, Ligonchio
Segno zodiacale: Capricorno
Professione: Cantante, conduttrice, opinionista
Ex Marito: Tony Ansoldi
Compagno: Fausto Pinna
Figlia: Michela Ansoldi
Nipote: Virginia Catellani
Sorelle: Mariarosa e Viria
Fratello: Antonio Zanicchi
Social: Instagram

Perché Aquila di Ligonchio?

La cantante italiana Iva Zanicchi è nata a Ligonchio nel 1950. Il suo soprannome è “Aquila”, un riferimento alla città in cui è cresciuta, ma anche al fatto che negli anni ’60 e ’70 i cantanti erano spesso associati al nome di un animale. Mina è la Tigre di Cremona, Milva la Pantera di Goro, Orietta Berti l’Usignolo di Cavriago.

Iva Zanicchi: la biografia e la carriera

Zefiro ed Elsa Raffaelli ebbero quattro figli: Iva Zanicchi fu la prima. Da bambina Iva sognava di fare la cantante. A 7 anni si fa strada nel mondo della musica, anche grazie alla sua bella voce. Prima di arrivare a Sanremo, ha fatto diverse apparizioni televisive – la prima nel Campanile di Mike Bongiorno – fino a Castrocaro, ma è stato sicuramente il Festival della canzone italiana a darle notorietà, facendola diventare una pietra miliare della musica. È stata la prima italiana in tournée in Unione Sovietica (1981) e la prima in concerto al Madison Square Garden di New York.

La carriera di Iva Zanicchi ha avuto molte svolte. Nata nel 1962, ha iniziato come cantante folk negli anni Ottanta. Vince i premi dei festival e pubblica un album che diventa disco d’oro. Poi la televisione si impossessa di lei e diventa una delle conduttrici più popolari d’Italia: dal 1983 al 2000 conduce Ok il prezzo è giusto, programma di successo di Mediaset, di cui ancora oggi si ricorda il ritornello “100, 100, 100” . Poi è passata al Grande Fratello e all’Isola dei Famosi. Nel 2021, Iva viene incaricata di condurre D’Iva, un programma in due puntate dedicato alla storia della sua vita. Nel 2022 entra nel cast di Ballando con le Stelle della Rai, in coppia con Samuel Peron, uno dei ballerini storici del programma.

Zanicchi-Lucarelli: il video incriminato a Ballando con le Stelle

La prima puntata di Ballando ha già fatto discutere. Durante la votazione della giuria, la cantante Iva ha pronunciato una parolina all’orecchio della sua insegnante. Impossibile non sentirla, perché la cantante era microfonato. “Tr**a”, in riferimento alla giornalista Selvaggia Lucarelli, dopo lo 0 ricevuto e mentre Mariotto è intento a cercare la sua tavolozza per dare invece 1 (e si prenderà un vaf*****lo). Ecco il video: Iva si è poi scusata prima con la diretta interessata e poi coinvolta per quanto detto nella puntata d’esordio di Ballando.

Iva Zanicchi: figlia e vita privata

Iva Zanicchi ha avuto una vita movimentata. Nel 1967 ha sposato il produttore Tonino Ansoldi, dal quale ha avuto la figlia Michela, oggi psicologa. Il matrimonio con Ansoldi però non dura: nel 1976 i due divorziano. Dieci anni dopo incontra il produttore Fausto Pinna, che diventerà il suo compagno di vita. Con Pinna, ha rivelato Iva Zanicchi, non ha mai voluto sposarsi ma lo considera ugualmente un marito. “Non litighiamo mai, gli unici veri litigi li abbiamo in cucina. Lui è sardo e per 20 anni mi ha fatto mangiare sardo, ma io sono emiliana. Poi siamo arrivati ​​a un compromesso: cuciniamo un po’ sardo e un po’ emiliano” , ha raccontato a Domenica Live. Ha due nipoti avuti dal matrimonio di Michela con il compositore Angelo Branduardi: Virginia Catellani (morta di cancro a 48 anni nel 2013) e Giovanni Catellani.

Chi è il compagno di Iva Zanicchi, Fausto Pinna

Fausto Pinna è il produttore di Care Colleghe (1986) di Iva Zanicchi: i due non sono sposati, ma si chiamano marito e moglie. Il segreto della loro unione? L’allegria – non si annoiano mai – e la fedeltà, naturalmente, un valore molto importante per Iva.

Curiosità su Iva Zanicchi

In gioventù, una volta ha ricevuto delle avances da Frank Sinatra. Se non fosse stato per il marito a cui era già legata, avrebbe ceduto volentieri. Ha posato per Playboy, ma in seguito ha rivelato di rimpiangere quegli scatti senza veli, motivo per cui cercava di comprare tutte le copie in circolazione. Si considera “danneggiata” da alcune battute di Roberto Benigni su di lei al Festival di Sanremo: “Roberto Benigni è un grande, può dire quello che vuole. Ma quando è andato a raccontare quella storia di me e Berlusconi che lo facevamo in macchina. .. beh, lì ha toccato vette inaccettabili di volgarità, qualcosa di indegno”.

Iva Zanicchi Fratello

“Io ho parlato di mio fratello (a Ballando con le Stelle ndr). Prima di ballare ero così (pietrificata ndr). L’amore della mia vita è stata mia madre, l’ho sempre detto. Ma noi figli l’abbiamo vegliata tutta la notte. Mio fratello, che era come un figlio… beh, io fin da piccola tenevo a lui in modo particolare. Se avevo un cioccolatino in più era per lui”.

Queste le prime parole di Iva Zanicchi sulla morte del fratello. E ancora: “Io mio fratello lo adoravo e lui adorava me. Quando è morto, io ero arrabbiatissima. Io accetto la morte, è inevitabile. Non ne ho paura, sono più curiosa”.

“Perché ero arrabbiata? Eravamo all’inizio del Covid, si brancolava nel buio. Anche i medici andavano un po’ a tentativi. Ma io non posso pensare che sia morto. Non me lo hanno fatto vedere anche dopo. Io ho mandato il rosario al signore delle pompe funebri. Un rosario, una foto e il mio libro. Più i vestiti. Lei deve fare questo per me. Quando è tornato mi ha detto che non l’aveva potuto fare. Anche queste cose, sciocche, quando penso a lui. Mi faccio le domande: ‘Come era? Come è morto?’. Questo è orribile”.



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