Centinaia di turisti evacuati a Castiglione della Pescaia a causa di un incendio scoppiato nel campeggio delle Rocchette: violente esplosioni da bombole di gas

È iniziato nel primo pomeriggio un vasto incendio in un campeggio di Castiglione della Pescaia, nella località turistica delle Rocchette, che ha costretto all’evacuazione immediata di circa 600 persone. L’incendio sarebbe scaturito da un guasto a un dissalatore ubicato nelle vicinanze della struttura, da cui si è rapidamente propagato a causa delle alte temperature, della vegetazione secca e di un vento sostenuto  .

In breve tempo le fiamme hanno avvolto la pineta e si sono propagate verso tende, roulotte e auto all’interno del campeggio. La presenza di bombole di gas ha causato numerose deflagrazioni, intensificando il panico tra bagnanti e villeggianti  . Secondo testimoni, “ho visto il fumo nero e sono corso da mia figlia”, un’immagine drammatica che riassume l’atmosfera d’allarme durante l’evacuazione  .

Le squadre dei Vigili del Fuoco, supportate da volontari locali e da dieci elicotteri antincendio – cinque regionali e uno dei Vigili del Fuoco – si sono immediatamente attivate per circoscrivere il rogo e preservare la pineta secolare di Roccamare  . Le operazioni di spegnimento – iniziate attorno alle 16 – hanno proseguito fino al tardo pomeriggio: intorno alle 18 l’incendio è stato dichiarato sotto controllo, mentre continuano le operazioni di bonifica  .

Per garantire la sicurezza, la Prefettura di Grosseto ha disposto l’evacuazione totale dello stabilimento. I circa 600 turisti sono stati accolti nel palazzetto dello sport di Castiglione della Pescaia, allestito come centro di raccolta e soccorso, con distribuzione di acqua, spazi ombreggiati e aree di riposo  . Il trasferimento è avvenuto grazie all’intervento di Autolinee Toscane e dello scuolabus comunale ().

La Protezione Civile locale, insieme alle autorità provinciali, coordina le operazioni. Non risultano feriti o vittime al momento (). Attendendo gli sviluppi, resta alta la vigilanza sul fronte dell’incendio, con il rischio di diffusione verso ulteriori zone boschive e insediamenti limitrofi se non contenuto nelle ore successive.