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Sapete chi è il fidanzato di Emma Marrone? Tanti ex famosi



L’attuale e presunto compagno di Emma Marrone è famoso per rimanere tranquillo sull’argomento della loro vita privata. Sembra che negli ultimi anni abbia avuto diverse storie con personaggi noti del mondo dello spettacolo. Il suo primo grande amore è stato Stefano De Martino – con il quale ci sono state scintille ai tempi della scuola di Amici – ma si sono lasciati dopo poco tempo perché “la vita si è complicata”.



All’inizio il ballerino era legato a Federica Scaramella. Tuttavia, ben presto ha ceduto alle lusinghe della Marrone. Dopo che è successo un anno dopo, quando De Martino ha incontrato la sua collega Giulia Pauselli per un drink nel suo bar preferito tutto è cambiato tra loro ed Emma è tornata nella loro vita alla grande! Ma anche se Stefano l’ha lasciata per Belen Rodriguez nel 2016 dopo solo un mese insieme a lei (anche lei ha finito per lasciarlo), sono rimasti amici fino a ieri e lei lo ha sempre sostenuto nella buona e nella cattiva sorte.

Nel 2014, la cantante pugliese è fidanzata con il calciatore Fabio Borriello. Per quattro anni sembrano avere intenzioni molto serie – molte presentazioni nella loro vita familiare e molte apparizioni pubbliche. Ma dopo solo un anno, la coppia ha deciso che era meglio per entrambi chiudere ogni rapporto tra di loro. Emma Marrone ha trascorso il suo tempo principalmente sulla sua carriera professionale fino al 2019 quando ha riacceso i riflettori di nuovo facendosi pizzicare in foto con il modello norvegese Nikolai Danielsen

Ha voluto la collega e amica Francesca Michielin a dirigere per lei l’orchestra di Sanremo: «Da lei ho imparato a credere davvero in me stessa senza stare a sentire chi sminuisce il mio lavoro», confida combattiva. «Oggi sono felice e orgogliosa di me, ma sui giudizi e pregiudizi verso le donne c’è tanto da fare»

Nel video di Ogni volta è così, la canzone con cui è arrivata sesta al Festival di Sanremo 2022, veste i panni di un’androide, un’aliena in un mondo asfittico, fatto di omologazione. Un mondo a cui decide di ribellarsi. E nei versi del brano che porta anche la sua firma, come nel modo in cui l’ha interpretata, suona questo ennesimo grido di ribellione di Emma contro il vizio dei giudizi, e dei pregiudizi.

Specie se riguardano le donne. Emma, lei canta “o sante o puttane”, come dire: o ci si ama o si odia, a priori, senza conoscerci. Tanto c’è da fare perché una donna sia accettata nei suoi difetti e anche normalità? Vedi le critiche che ha ricevuto per le sue calze a rete?

«Se a una donna si dice hai le gambe importanti, non puoi mettere le calze a rete, io dico “Benvenuto Medioevo”. Ora io magari ormai le cose me le faccio scivolare addosso, ma ci sono ragazzine che possono stare molto male per robe così. E non è che, come mi è stato rimproverato, parlo di femminismo.

Non ho bisogno di parlare io, faccio parlare i fatti. Sono stata cresciuta con il rispetto del prossimo come valore, con la difesa dei diritti di tutti con impegno. Mi hanno rimproverato il gesto del pugno all’Ariston, trovo che sia un gesto molto più importante scendere in piazza per i diritti Lgbt o per urlare “Aprite i porti”».

Nella canzone dice “arrenditi!”, ed è come se su tutto ci fosse una forte malinconia. Perché? «Se suona a tratti malinconica è perché a me la malinconia piace, è un sentimento nobile, aiuta a riflettere guardando indietro. Ma questa non è una canzone di sofferenza: parla di una battaglia vinta, da parte di tante come noi, che hanno imparato sulla propria pelle come si sta al mondo. Sono le donne che dei giudizi, a partire da quelli sulla bellezza o meno del corpo, se ne fregano».

Per affrontare a testa alta chi ha ancora pregiudizi serve essere unite, come lei e Francesca Michielin che l’ha diretta sul palco? «Prima di tutto serve stimarsi tra di noi. quando canto diretta da Francesca mi sento come se avessi affidato la mia voce e la mia musica a chi so che ne ha grande cura. Tra di noi c’è un senso di unione profonda, oltre che di stima e di passione per la musica. Poi Fra è il mio bagno di autostima, mi ha insegnato a guardarmi da fuori, a capire che non sono poi tanto male e soprattutto so fare il mio lavoro.

Mi ha insegnato a credere di più in me stessa, senza perdermi dietro a stronzate o critiche mosse in modo banale. E questo mi ha fatto un gran bene, perché sembro strafottente, ma è solo un’armatura per non farmi travolgere dalla superficialità con cui viene trattata la mia musica. Ma io oggi finalmente sono sfrontatamente felice, sfacciatamente fiera di quello che ho costruito finora. E di questa collabo-razione e amicizia con Francesca, che ora non mollerò più».

A differenza di molti altri cantanti, non è arrivata a Sanremo per lanciare un disco, come mai? «La chiamata di Amadeus è arrivata che non avevo nulla di pronto, stavo girando un film, ho finito praticamente due giorni prima di iniziare le prove. Però so che le cose che ti capitano nella vita sono un dono, come la chiamata di Amadeus, e non potevo rifiutare. Però questa esperienza è servita a preparare il terreno per mettere tanti semini, come si fa in campagna, e io me ne intendo, mio nonno era contadino. Ecco perché mi sento carica e pronta a far crescere, da questi semi-_ ni, tanto di buono».



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