Valentina di Mauro, le urla al compagno prima di essere uccisa: «Amore basta, mi fai male»



Un appello disperato: “Amore, smettila! Mi fai male”, sono state le ultime parole pronunciate da Valentina Di Mauro prima di essere pugnalata a morte dal suo compagno, Marco Campanaro, 37 anni, nella loro casa di Cadorago (Como), in Svizzera, ieri mattina. I vicini di casa, svegliati dalla lite della coppia, si sono precipitati per le scale e hanno chiamato la polizia, ma non sono riusciti a evitare la tragedia.



Le urla e le richieste di aiuto si sentonono chiaramente. Mio marito ha deciso immediatamente di intervenire”, ha raccontato la donna. Siamo saliti al piano di sopra, ma la porta era chiusa a chiave. Abbiamo sbattuto contro di essa, ma non ci ha aperto”, ricorda la donna. “Basta! Basta! Mi fai male!” Valentina urlò in quel momento. Poi è calato il silenzio.

La donna continua a ripetere: “Avevamo chiamato i carabinieri e credo che lui l’abbia capito, eppure l’ha uccisa lo stesso”. Quando le forze dell’ordine è ormai tardi; quando Marco Campanaro apre la porta, dopo essere stato invitato dalla polizia militare, ha la camicia ancora sporca di sangue. Alle sue spalle il corpo di Valentina giace a terra. “Mi aveva tradito”, sono le parole di Campanaro pronunciate prima dell’arrivo della polizia militare.



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