Cerca di rapinare un 93enne, ma è un ex campione di sciabola che massacra il ladro: “un cazzotto in faccia lo stende”



Nella serata del 18 dicembre, in Piazza De Agostini a Milano, si è verificato un altro tentativo di rapina ai danni di un anziano. Il rapinatore, un giovane algerino, aveva scelto come sua presunta vittima un anziano di 93 anni. Armato di pistola, si è avvicinato minacciando la vittima di consegnargli tutto ciò che possedeva. Tuttavia, quello che sembrava essere un fragile vecchietto si è rivelato essere Attilio Fini, una leggenda della scherma italiana, che nonostante la sua avanzata età ha dimostrato di possedere ancora un notevole “tocco”.

Il Confronto con il Rapinatore e la Determinazione di Fini

Il protagonista di questa vicenda, Attilio Fini, ha raccontato l’incidente avvenuto con il rapinatore. “C’era poca luce, ho visto un uomo avvicinarsi e mi sono subito accorto che aveva una pistola puntata al petto. Ho dovuto utilizzare i riflessi che avevo acquisito durante la mia carriera nella scherma: ho colpito la sua mano facendogli cadere l’arma, poi con una spinta e un pugno l’ho fatto cadere a terra, tra le motociclette parcheggiate. È rimasto intrappolato tra le ruote e nel frattempo sono intervenuti due ragazzi che lo hanno immobilizzato fino all’arrivo della polizia”.



Fini ha aggiunto: “La scherma mi ha insegnato a non avere paura, perché se avessi ceduto alla paura ora non avrei più i miei soldi, l’orologio e potrei avere una ferita da colpo di pistola. Quindi, anche a mente fredda, sono convinto di aver fatto la cosa giusta, anche se rischiosa. Ho reagito istintivamente, come facevo sulle pedane da scherma. L’esperienza nel mio sport mi ha insegnato a prevedere le mosse dell’avversario e a contrattaccare. Anche se sono diventato anziano, i miei riflessi e la mia capacità di valutazione sembrano essere rimasti intatti”.

Il Rapinatore Ricercato per Omicidio nel Suo Paese

L’arresto del rapinatore ha svelato che era ricercato nel suo paese natale per un omicidio precedente. Nel frattempo, Attilio Fini, una vera e propria icona della scherma, è stato insignito di 21 medaglie olimpiche durante i 30 anni in cui è stato commissario tecnico degli atleti azzurri. Un eroe improvvisato che ha dimostrato il suo coraggio e la sua determinazione nell’affrontare il pericolo, diventando un esempio di resilienza e forza anche nella terza età.



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