Chi è Alberto Camerini? Età, moglie, figli, canzoni famose e cosa fa oggi



Alberto Camerini: il talento intramontabile della musica italiana



Alberto Camerini, uno dei più celebri cantautori italiani, ha saputo conquistare un enorme successo nel corso della sua carriera. Ma cosa fa oggi e quali sono i segreti che si celano dietro la sua vita privata? Scopriamolo insieme.

I primi passi di Alberto Camerini nel mondo della musica

La storia di Alberto Camerini inizia il 16 maggio 1951 a San Paolo, in Brasile, dove nasce da una famiglia di origini italiane ed ebree che si era trasferita lì a causa delle leggi razziali del regime fascista. Tuttavia, all’età di undici anni, Camerini fa ritorno in Italia, come racconta nella sua emozionante canzone autobiografica intitolata “Alberto”.

Fin da giovane, Camerini dà vita a diverse band, tra cui gli Extra e la Dreaming Bus Blues Band. In seguito, fonda il gruppo Il Pacco, insieme ad artisti del calibro di Donatella Bardi, Eugenio Finardi e Walter Calloni. Con questa formazione, si esibisce al Festival di Re Nudo e al celebre club rock di Bollate, il Carta Vetrata.

I primi successi e la collaborazione con la CBS

Grazie a Gianni Sassi, Sergio Albergoni e Gigi Noia, Alberto Camerini firma un contratto con la casa discografica Cramps e nel maggio del 1976 pubblica il suo primo singolo, intitolato “Pane quotidiano/In giro per le strade”. Proprio in quell’anno vede la luce il suo primo album, “Cenerentola e il pane quotidiano”, caratterizzato da sonorità rock metropolitane con influenze brasiliane.

Negli anni ’80, Camerini raggiunge il successo grazie al passaggio alla CBS, sotto la guida artistica di Fabrizio Intra e Piero La Falce. Nel 1980, pubblica l’omonimo album “Alberto Camerini”, che include il celebre brano “Skatenati”, ispirato allo ska. Seguono altri successi come “Serenella” e “Il re di plastica”. Durante questo periodo, si uniscono alla sua band il talentuoso tastierista Giaso Cancelliere, Massimo Colombo e Roberto Stemby alla chitarra.

Il trionfo con “Rock’n’roll robot” e gli anni ’80

Il grande trionfo di Alberto Camerini arriva nel 1981 con il brano “Rock’n’roll robot”, tratto dal film “Rudy e Rita”. Questo singolo raggiunge la vetta delle classifiche e consolida l’immagine di Camerini come l'”Arlecchino elettronico” dal trucco “glam”. Le sue vendite raggiungono il disco d’oro e diventa un volto noto della televisione, partecipando a trasmissioni come Festivalbar, Vota la voce, Happy Circus, Popcorn, La Vela d’Oro, Festival di Sanremo e Discoring. Camerini diventa uno dei pionieri della musica elettronica degli anni ’80 in Italia, insieme ad altri grandi artisti come Ivan Cattaneo.

Il successo continua l’anno successivo con l’album “Rockmantico”, che entra nella top ten delle classifiche di vendita. L’album include il singolo del 1982 “Tanz bambolina”, insieme ad altri brani come “Maccheroni elettronici” e “Fanatico di Rock’n’roll”. Durante questo periodo, Camerini mantiene la sua vena artistica unica, combinando elementi punk, rock ‘n’ roll ed elettronici nelle sue composizioni.

Nel 1984, Alberto Camerini partecipa al Festival di Sanremo con il brano “La bottega del caffè”, un omaggio a Carlo Goldoni e al Brasile, sua terra natale. Nonostante non abbia ottenuto un grande successo nella competizione, il brano mostra la versatilità e l’originalità di Camerini come cantautore.

Gli ultimi anni e la vita privata di Alberto Camerini

Dopo questa esperienza, Camerini decide di prendersi una breve pausa dal mondo della musica. Tuttavia, nel 1988 fa ritorno con l’album “Angeli in blue jeans”, che segna un cambiamento nel suo stile musicale, abbandonando le tastiere e le drum-machine presenti in “Rockmantico”. La separazione da Roberto Colombo, suo produttore e collaboratore, porta alla rottura del suo rapporto con la CBS.

Negli anni successivi, Alberto Camerini continua a esplorare nuovi territori musicali e a perfezionare il suo stile artistico. Nel 1995, pubblica l’album “Dove l’arcobaleno arriva”, influenzato dalla musica brasiliana e caratterizzato da una formazione che include musicisti come Massimo Colombo, Alberto Viganò e Sergio Pescara.

Durante la sua carriera, Camerini dimostra una grande versatilità artistica e una continua ricerca di nuove sonorità. Sperimenta anche il genere punk rock elettronico, come dimostrano i suoi album “Cyberclown” del 2001 e “Kids Wanna Rock” del 2005, entrambi realizzati con la band punk rock degli Skidsoplastix.

Per quanto riguarda la sua vita privata, Alberto Camerini è stato sposato con Elena Orlandi dal 1975 al 1990, ed hanno avuto due figli: Valentina, scrittrice, e Lorenzo, scrittore e giornalista. Dopo il divorzio, Camerini ha avuto una nuova compagna di nome Silvia. Nonostante i momenti di difficoltà e i cambiamenti nella sua vita, Camerini ha continuato a coltivare la sua passione per la musica e a esibirsi dal vivo, dimostrando la sua dedizione all’arte e alla creatività.

Alberto Camerini rimane un’icona della musica italiana, un artista poliedrico e un talento intramontabile che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia musicale del nostro paese. La sua musica e le sue performance cariche di energia continuano ad ispirare generazioni di appassionati di musica.



Lascia un commento