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Fiamme sull’autostrada A2, auto a Gpl prende fuoco: famiglia salva, il bimbo abbraccia il pompiere



Momenti di grande apprensione si sono vissuti nella giornata di sabato 12 luglio sull’Autostrada A2 del Mediterraneo, dove un’automobile alimentata a Gpl ha improvvisamente preso fuoco mentre viaggiava in direzione Sud. L’incidente è avvenuto nei pressi dello svincolo di Petina, una località situata nella provincia di Salerno, e ha coinvolto una famiglia composta da tre persone: padre, madre e un bambino piccolo.



La situazione si è rapidamente trasformata in un’emergenza, ma grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina, guidati dal caposquadra Bruno Mangieri, gli occupanti del veicolo sono stati messi in salvo prima che le fiamme avvolgessero completamente l’automobile. I soccorritori, dopo aver tratto in sicurezza la famiglia, hanno lavorato per estinguere l’incendio, che ha distrutto completamente il mezzo.

Un’immagine particolarmente significativa di questo intervento ha catturato l’attenzione del pubblico e ha rapidamente fatto il giro del web. Nello scatto, il caposquadra Mangieri tiene in braccio il bambino appena salvato dall’auto in fiamme. Il piccolo, visibilmente scosso ma al sicuro, ha espresso il suo ringraziamento al vigile del fuoco con parole semplici ma cariche di emozione: “Ti voglio bene”. Questo gesto spontaneo ha trasformato un momento di grande tensione in un’occasione di profonda commozione.

L’incendio dell’automobile ha inevitabilmente causato disagi alla circolazione stradale su quel tratto dell’Autostrada A2. Durante le operazioni di soccorso, il traffico in direzione Sud ha subito forti rallentamenti. Sul luogo dell’incidente sono intervenute anche le forze dell’ordine, che si sono occupate dei rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto e hanno gestito la viabilità per limitare i disagi agli automobilisti.

Al momento non sono ancora chiare le cause che hanno portato allo sviluppo delle fiamme. Gli investigatori stanno lavorando per determinare se si sia trattato di un guasto tecnico legato al sistema di alimentazione a Gpl o di un altro tipo di malfunzionamento. Gli esperti stanno esaminando i resti del veicolo per raccogliere ulteriori indizi utili alle indagini.

La prontezza dei vigili del fuoco è stata determinante per evitare conseguenze più gravi. L’intervento rapido e coordinato ha permesso di mettere al sicuro la famiglia e di evitare che l’incendio si propagasse ulteriormente, compromettendo la sicurezza degli altri automobilisti presenti sulla carreggiata.

L’episodio ha suscitato grande attenzione sui social media, dove l’immagine del caposquadra Bruno Mangieri con il bambino in braccio è stata condivisa da migliaia di utenti. Molti hanno espresso gratitudine e ammirazione per il lavoro dei vigili del fuoco, sottolineando l’importanza del loro ruolo in situazioni di emergenza come questa.

La famiglia coinvolta nell’incidente è stata successivamente assistita dalle autorità presenti sul posto. Nonostante lo spavento iniziale, tutti gli occupanti dell’auto risultano illesi. Il bambino, che ha mostrato un coraggio straordinario per la sua età, ha contribuito a rendere l’intervento dei soccorritori ancora più significativo grazie al suo gesto affettuoso nei confronti del caposquadra.

La vicenda sull’Autostrada A2 rappresenta un esempio concreto dell’importanza della preparazione e della professionalità delle squadre di soccorso. In situazioni critiche come questa, ogni secondo può fare la differenza, e la capacità di agire rapidamente è essenziale per garantire la sicurezza delle persone coinvolte.

Le autorità locali stanno ora valutando ulteriori misure per migliorare la sicurezza sulle strade, con particolare attenzione ai veicoli alimentati a Gpl. Questo tipo di alimentazione è generalmente considerato sicuro, ma episodi come quello accaduto a Petina evidenziano la necessità di controlli periodici e manutenzione accurata per prevenire incidenti simili.



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