Chi è Jimmy Fontana: causa morte, malattia, moglie, figli e biografia del cantante



Jimmy Fontana: la vita e il legato musicale di un’icona degli anni ’60

Jimmy Fontana, il celebre cantante degli anni ’60, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica italiana. La sua scomparsa improvvisa nel 2013 ha suscitato grande dolore e ha lasciato i fan con numerosi interrogativi sulla sua morte e la sua eredità artistica. Scopriamo insieme la sua biografia, la causa della sua morte e il suo prezioso legato musicale.



La causa della morte e il ricordo duraturo: Jimmy Fontana è morto il 11 settembre 2013, all’età di 78 anni, nella sua casa a Roma. La causa della sua morte è stata un’alta febbre improvvisa, causata da un’infezione derivante da un problema dentale. Nonostante le cure, il suo corpo non è riuscito a riprendersi. La sua morte ha lasciato un vuoto immenso nella musica italiana, ma il suo ricordo vive attraverso i suoi brani iconici, tra cui “Il mondo”, “Che sarà” e “Beguine”.

La famiglia di Jimmy Fontana: Jimmy Fontana era sposato con Leda, che aveva conosciuto all’inizio della sua carriera. La coppia ha avuto quattro figli: Luigi Sbriccoli, talentuoso musicista e arrangiatore, Roberto, Andrea e Paola. La sua famiglia è stata il punto di forza e il sostegno durante la sua carriera e la sua vita.

La biografia di Jimmy Fontana: Nato come Enrico Sbriccoli il 13 novembre 1934 a Camerino, Jimmy Fontana ha coltivato la passione per la musica sin da giovane. Da autodidatta, ha imparato a suonare il contrabbasso e si è avvicinato al jazz, esibendosi con alcuni amici nell’Hot Club di Macerata. Dopo aver ottenuto il diploma in ragioneria, si è trasferito a Roma per studiare Economia e commercio, ma la sua passione per la musica ha prevalso. Ha iniziato a collaborare con la Roman New Orleans Jazz Band e ha formato il gruppo Jimmy Fontana and His Trio.

La carriera da solista di Jimmy Fontana ha segnato la sua svolta nella musica leggera. Ha pubblicato il brano “Diavolo”, che ha ottenuto successo anche in Spagna. Nel corso degli anni, ha partecipato a importanti festival musicali, come il Festival di Sanremo, ottenendo riconoscimenti e vincendo il premio Un disco per l’estate con la celebre canzone “Il mondo”. Ha continuato a registrare successi con brani come “L’amore non è bello (se non è litigarello)” e la collaborazione con Ricchi e Poveri nel brano “Che sarà”.

Nel corso della sua carriera, ha partecipato anche a film musicali e commedie italiane. Dopo un periodo di pausa negli anni ’70, ha fatto ritorno alla musica nel 1979 con l’album “Identikit” e ha continuato a esibirsi in giro per l’Italia fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. Nel 1982, ha presentato la sua canzone “Beguine” al Festival di Sanremo, dimostrando ancora una volta la sua versatilità e il suo talento.

Nonostante alcuni alti e bassi nella sua carriera, Jimmy Fontana è sempre riuscito a trovare il suo posto nella musica italiana. Ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua voce unica e ai suoi brani emozionanti. Il suo stile musicale vario, che spaziava dal jazz alla musica leggera, lo ha reso un artista eclettico e amato da un vasto pubblico.

La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un vuoto nel cuore dei suoi fan, ma il suo legato musicale continuerà a vivere per sempre. Jimmy Fontana rimarrà una figura iconica nella storia della musica italiana, il cui talento e le cui melodie indimenticabili continueranno a toccare le corde emotive di chiunque ascolti le sue canzoni.

Conclusioni: Jimmy Fontana, con la sua voce inconfondibile e il suo repertorio musicale vario, ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. La sua morte improvvisa nel 2013 ha lasciato un vuoto nella musica italiana, ma la sua eredità musicale e il suo spirito vivranno per sempre. La sua biografia, la sua famiglia e il suo percorso artistico testimoniano la sua passione per la musica e la sua dedizione alla creazione di brani indimenticabili. Jimmy Fontana rimarrà un’icona amata e rispettata nella storia della musica italiana, la cui musica continuerà ad emozionare e ispirare generazioni future.



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