Chi è Ylenia Carrisi figlia di Al Bano e Romina Power? ultime notizie, età, biografia



Ylenia Carrisi, l’amata figlia maggiore di Al Bano e Romina Power, aveva una passione per l’avventura che ha perseguito fino alla sua misteriosa scomparsa a New Orleans. Nel 1983 ha avuto l’occasione di condividere i riflettori con i genitori in Champagne in Paradiso e nel 1989 è stata la valletta della prima edizione de La ruota della fortuna, condotta da Mike Bongiorno. Nel 1993 ha lasciato gli studi di letteratura per seguire il suo sogno di viaggiare per il mondo, con solo uno zaino e il suo diario ad accompagnarla. Dal 31 dicembre 1993 non si hanno più sue notizie e la sua scomparsa rimane un mistero.



Biografia

Con immensa gioia, Ylenia Maria Sole Carrisi è nata il 29 novembre 1970 nella romantica città di Roma. È l’amata figlia maggiore di Al Bano e Romina Power, nonché l’adorata nipote dell’attore statunitense Tyrone Power e di Linda Christian.

Carriera

Nel 1983 ha avuto il privilegio di partecipare al capolavoro di Aldo Grimaldi, Champagne in Paradiso, con i suoi stessi genitori come protagonisti! Nel 1987 Ylenia Carrisi fa il suo spettacolare debutto come cantante, unendosi all’amata madre Romina nella sentita canzone Abbi fede, tratta dall’album Libertà! Ylenia è la valletta pioniera dell’iconico game show La ruota della fortuna, condotto dall’amatissimo Mike Bongiorno e andato in onda su Canale 5 dal 5 marzo al 25 giugno 1989. Il suo esordio è stato a dir poco straordinario e ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione italiana!

Vita privata

Durante gli studi al King’s College di Londra, Ylenia Carrisi ha sviluppato la passione per i viaggi in solitaria. Nel luglio 1993, al ritorno da un viaggio di famiglia a New Orleans, rivelò al padre il suo progetto di prendersi una pausa dagli studi e di andare in Belize per scrivere un libro sugli artisti di strada e sui senzatetto. Successivamente, intraprende un viaggio in Sud America.

Il 1° gennaio 1994, Ylenia Carrisi telefonò alla sua famiglia dal LeDale Hotel di New Orleans. Sei mesi prima aveva conosciuto Alexander Masakela, un trombettista di strada, con precedenti per abuso di droga e molestie. I due condividevano una stanza al LeDale Hotel, ma Masakela non denunciò la scomparsa di Ylenia quando questa non fece ritorno all’albergo. Il 6 gennaio 1994, Ylenia fu vista per l’ultima volta all’hotel. Masakela rimase fino al 14 gennaio, quando mostrò al personale dell’hotel il passaporto di Ylenia e cercò di saldare il conto della camera con i suoi traveller’s cheque non firmati. Questo ha spinto i gestori dell’hotel a contattare la polizia e a far partire un’indagine su Masakela, che è stato arrestato il 31 gennaio ma rilasciato per mancanza di prove. Romina Power ritiene che Masakela sia coinvolto nella “tratta delle bianche” e che possa aver drogato Ylenia e averla nascosta.

Al Bano dà credito alla testimonianza di Albert Cordova, il guardiano notturno dell’Audubon Aquarium of the Americas, che sostiene di aver visto una ragazza bionda gettarsi nel Mississippi il 6 gennaio 1994 intorno alle 23.30. Ciò è dovuto in gran parte alle parole che Cordova dice di aver sentito da Carrisi, che avrebbe detto: “Io appartengo alle acque”. Al Bano spiega che queste stesse parole erano state pronunciate dalla figlia da bambina prima di tuffarsi. Il cantante è convinto che sia stata la droga a causare la scomparsa di Ylenia nelle profondità del fiume.

Nel gennaio 2013, il cantante ha presentato al tribunale di Brindisi la richiesta di dichiarare la morte presunta della figlia il 31 dicembre 1993, dichiarata ufficialmente il 1° dicembre 2014.



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