Dipendenza da alcol e droga porta a una notte di terrore per la moglie del 52enne



La violenza domestica è un male che colpisce molte famiglie in tutto il mondo, spesso rimane nascosta per anni. Tuttavia, un recente caso a Crotone ha dimostrato che la determinazione di una giovane può porre fine a mesi di terrore causati da un padre alcolizzato e drogato.



La Ragazzina Decide di Rompere il Silenzio

Mesi e mesi di abusi avevano ridotto la madre e la figlia minorenne a vivere nell’ombra della paura. Ogni volta che l’uomo, un 52enne, tornava a casa ubriaco e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, scatenava il terrore picchiando brutalmente sua moglie davanti agli occhi spaventati della loro figlia minorenne. Tutto questo è giunto a una fine il 5 settembre a Crotone.

Nel corso degli anni, la madre aveva subito l’inferno, con lividi, ferite al volto e una terribile rottura degli incisivi, tutto a causa dei calci e dei pugni del marito. Ma questa volta, la figlia minorenne ha deciso che era sufficiente. Stanca di assistere impotente alla violenza su sua madre, ha raccolto tutto il suo coraggio.

La Chiamata al 112 Cambia Tutto

La giovane si è rinchiusa in camera sua, tremante ma determinata. Ha afferrato il telefono e ha composto il numero del 112, chiedendo aiuto alle forze dell’ordine. Questa chiamata coraggiosa ha segnato l’inizio della fine per l’aguzzino alcolizzato e drogato.

L’Arresto del 52enne

I carabinieri di Crotone sono giunti tempestivamente sulla scena, trovando una donna terrorizzata, coperta di lividi e sangue. La vittima è stata immediatamente portata in ospedale, dove è stata ricoverata con una prognosi di 20 giorni. Dopo aver ricevuto le cure necessarie, la donna ha fatto un passo coraggioso e si è recata in caserma per denunciare le atrocità perpetrate da suo marito.

L’uomo, che per mesi aveva terrorizzato la sua famiglia, è stato finalmente arrestato. Questo episodio dimostra che la determinazione di una sola persona, anche una giovane figlia, può mettere fine a un ciclo di abusi. Il 52enne è ora in custodia nel carcere di Crotone, dove dovrà affrontare le conseguenze dei suoi atti violenti. La ragazza ha dimostrato che il coraggio può cambiare il corso delle cose, mettendo fine a una terribile situazione di violenza domestica.



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