Donna finge di aiutare i cani, ma li maltratta: 55 animali in condizioni terribili



Un Inganno Crudele

Una donna si è spacciata per volontaria, promettendo di prendersi cura dei cani e raccogliendo fondi per loro. Tuttavia, dietro questa facciata apparentemente altruista, nascondeva un terribile segreto. La sua casa è stata scoperta con 55 cani ridotti in fin di vita, alcuni così malridotti da richiedere l’eutanasia.



Un’Organizzazione Fittizia

Per portare avanti il suo inganno, la donna originaria dello stato dell’Arizona ha creato un’organizzazione fittizia chiamata “Special Needs Animal Welfare.” Utilizzando questa organizzazione, raccoglieva denaro destinato ai cani, ma una volta che questi entravano nella sua casa, venivano maltrattati e trascurati fino alla morte o addirittura ignorati senza cibo né acqua.

Una Criminale Multi-Identità

La donna, di 48 anni, aveva già un passato di arresti per maltrattamento degli animali. Cambiava spesso identità, utilizzando diversi pseudonimi come April McLaughlin, Sydney Taylor McKinley o April Addison. Era anche attiva sui social media, dove ingannava le persone con la sua falsa immagine di amante degli animali.

Il Sospetto che Ha Portato alla Scoperta

Le indagini sono partite quando una donna di nome Rebecca Arizmendi, che aveva affidato il suo cane ad April McLaughlin, ha notato che il suo animale stava chiaramente soffrendo dalle foto condivise dalla presunta volontaria. La donna si è insospettita quando April ha smesso di rispondere alle chiamate e ha chiesto di vedere altre foto del suo cane. April ha inventato scuse e ha mentito sulla situazione del cane, portando Rebecca a contattare la polizia.

La Casa degli Orrori

La casa della truffatrice è stata descritta come un “giardino dell’orrore.” Si ritiene che abbia avuto fino a 70 cani nella sua casa, tutti in condizioni disastrose. Alcuni cuccioli sono stati trovati morti e conservati nel congelatore. Altri erano in uno stato così grave che hanno dovuto essere sottoposti all’eutanasia.

Le Conseguenze

La donna ora affronta 77 capi d’accusa per maltrattamento e abbandono di animali. Questo caso tragico sottolinea l’importanza di fare attenzione alle organizzazioni di volontariato e di essere consapevoli dei segnali di comportamento sospetto quando si affidano i propri animali a terzi. La giustizia dovrà ora fare il suo corso per garantire che questa donna risponda delle sue azioni crudeli.



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