Dramma sull’A12: Luigi Bernardini, costretto a lavorare fino alla morte per sbarcare il lunario



L’Incidente Fatale: Luigi Bernardini Perde la Vita sul Lavoro

Una tragica notizia arriva dal cantiere dell’autostrada A12 Genova-Sestri Levante. Luigi Bernardini, 76enne di Massa Carrara, è morto in un incidente sul lavoro. Nonostante l’età avanzata, l’uomo era costretto a lavorare per integrare la sua pensione insufficiente.



I Dettagli dell’Incidente

L’incidente ha avuto luogo al km 57 dell’autostrada A12, nei pressi di Deiva Marina. Bernardini, che lavorava come custode del cantiere durante le ore notturne, è stato tragicamente travolto da un’automobile. Nonostante il suo lavoro fosse regolamentato e sottoposto a controlli medici semestrali e corsi di sicurezza, l’incidente ha rivelato i pericoli insiti in queste attività. L’automobilista coinvolto è stato trasportato all’ospedale di Lavagna in stato di shock.

La Storia di Luigi Bernardini

Bernardini ha trascorso la sua vita lavorando. Dopo una carriera come metalmeccanico alla Montedison di Massa e come fotografo a Marinella di Sarzana, ha iniziato a lavorare in un’azienda specializzata in segnaletica di cantiere. Nonostante la pensione, Bernardini ha scelto di continuare a lavorare, obbligato dalla necessità economica.

Le Reazioni dei Sindacati e delle Autorità

La morte di Bernardini ha suscitato reazioni immediati da parte dei sindacati. Secondo Cgil e Uil Liguria, l’incidente evidenzia la necessità di un intervento urgente per garantire la sicurezza sul lavoro. Anche il presidente della Regione Giovanni Toti ha espresso la sua preoccupazione per l’incidente, sottolineando l’importanza di controlli accurati e una maggiore formazione per i lavoratori.

La tragedia di Luigi Bernardini mette in luce l’urgenza di affrontare le questioni relative alla sicurezza sul lavoro e alla sufficienza della pensione, temi che necessitano di un impegno costante da parte delle autorità competenti.



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