Facevano così, io l’ho visto: sconcertante scoperta sul Titan



Un sconcertante dettaglio emerge dalle ultime notizie riguardanti il sottomarino Titan, coinvolto in un tragico incidente che ha portato alla perdita di cinque vite. L’indagine in corso ha rivelato un aspetto preoccupante riguardo ai materiali e ai componenti utilizzati per il mezzo. Scopriamo i dettagli di questa scoperta che ha sollevato numerose perplessità.



Le cause del collasso pressorio

  • Secondo le ultime informazioni, sembra che la causa del collasso pressorio che ha portato all’esplosione del sottomarino sia legata all’inadeguatezza dei materiali utilizzati per viaggi di quella natura.
  • Si sta valutando seriamente l’ipotesi di vietare le visite al relitto del Titan, naufragato nel 1912, al fine di evitare nuovi incidenti simili.

Le testimonianze e le critiche

  • Uno youtuber ed ex passeggero del Titan ha raccontato la sua esperienza definendola terribile e sottolineando che ci sono molte cose da migliorare.
  • L’operazione di recupero del sottomarino è stata estremamente complessa, richiedendo 27 ore di lavoro.
  • Le parole dell’ex passeggero sollevano dubbi sulla sicurezza e l’efficacia del mezzo.

La gestione del sottomarino e le condizioni accettate

  • Si è scoperto che il sottomarino era gestito attraverso un joystick per PC dal valore di soli 45 euro.
  • I passeggeri, prima dell’immersione, dovevano firmare un documento in cui accettavano le condizioni specifiche.
  • Nel documento si specificava che il sottomarino era sperimentale e non approvato o certificato da alcun organismo regolatore, con il rischio di lesioni fisiche, traumi emotivi o morte.

Il licenziamento e il controller utilizzato

  • È circolata la notizia del licenziamento dell’ex direttore delle operazioni marittime dell’azienda, che aveva sollevato preoccupazioni sulle condizioni e i livelli di sicurezza del Titan.
  • Il controller utilizzato per il sottomarino è il Logitech F710, un modello wireless introdotto sul mercato nel 2010, con specifiche tecniche che sollevano interrogativi sulla sua idoneità per un uso così delicato.

Conclusione

La scoperta sconcertante riguardante il sottomarino Titan solleva interrogativi sulla sicurezza e l’adeguatezza dei materiali utilizzati. L’incidente tragico ha richiamato l’attenzione sull’importanza di rigorosi controlli e procedure di sicurezza in ambienti così estremi. È fondamentale che i mezzi di questo tipo siano progettati e gestiti con la massima attenzione per garantire la sicurezza di chi li utilizza.



Lascia un commento