Flavio Insinna interpreta il papà del campione PaoloPizzo, nella fiction La stoccata vincente



Flavio Insinna saluta L’Eredità, il noto quiz show che tornerà il 1° gennaio 2024 con Pino Insegno alla guida, ma non dice addio al suo pubblico. Dopo aver condotto con successo le tre prime serate di TechetecheShow, dedicate a Gianni Morandi, Claudio Baglioni e Fiorello, l’attore e conduttore torna alla sua prima passione: la recitazione.



“La Stoccata Vincente”: una storia di sport, riscatto e tenacia

Il 24 settembre su Rai 1 andrà in onda “La Stoccata Vincente”, film tv che vede Insinna protagonista di una storia di sport, riscatto e tenacia. Il film ruota attorno al rapporto commovente tra un padre e suo figlio, e si basa sulla vera storia del campione del mondo di scherma Paolo Pizzo, che da bambino ha combattuto la battaglia più difficile: quella contro un tumore al cervello.

Flavio Insinna: un ruolo impegnativo e credibile

Interpretare il ruolo del padre allenatore di Paolo Pizzo è stata una sfida per Insinna. L’attore ha dovuto fare i conti con la presenza costante sul set del vero Paolo Pizzo e di suo padre, rendendo ogni scena un momento di grande responsabilità e impegno.

L’ispirazione per il ruolo: un padre che non si arrende mai

Non avendo figli, per interpretare questa figura paterna forte e incoraggiante, Insinna ha dovuto attingere alle sue esperienze personali e immaginare come avrebbe agito suo padre in situazioni simili. L’attore ha sottolineato l’importanza di essere credibili, non solo probabili, nel raccontare storie vere e così toccanti.

La conoscenza con Paolo Pizzo e le lezioni di scherma

Insinna ha conosciuto Paolo Pizzo qualche anno fa, durante una raccolta fondi per l’Airc. Da allora, l’attore ha avuto modo di approfondire il mondo della scherma, prendendo lezioni da un maestro che insegna ai pentatleti.

Flavio Insinna e la capacità di saper perdere

Riflettendo sulla sua carriera e sulla frase ricorrente nel film “Bisogna saper perdere”, Insinna ha condiviso un episodio personale: quando non è stato accettato all’Accademia d’arte drammatica, ha pensato che il mondo fosse finito. Tuttavia, ha trovato la forza di riprovarci e di continuare a perseguire il suo sogno di diventare attore.

“Tutti a scuola” e i piani futuri

Il 18 settembre, per il sesto anno consecutivo, Insinna condurrà su Rai 1 “Tutti a scuola”, la tradizionale cerimonia di apertura dell’anno scolastico. Riguardo ai suoi piani futuri, l’attore ha ammesso di aver avuto delle chiacchierate con il direttore di La7 Andrea Salerno, lasciando aperta la possibilità di un suo futuro approdo sulla rete.

L’addio a L’Eredità: un ricordo affettuoso

Inevitabile un pensiero a L’Eredità e a quello che ha rappresentato per lui. “Mi mancherà quella famiglia, quell’affetto”, ha confessato Insinna, sottolineando come ogni esperienza lavorativa per lui non sia mai solo lavoro, ma un legame affettivo profondo.



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