Gente affollata fuori dal Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi: La presenza di un’ospite inattesa



Le porte del Duomo di Milano si sono aperte intorno alle 13:30 e la piazza si è rapidamente riempita di circa 20.000 persone pronte a rendere l’ultimo omaggio a Silvio Berlusconi e partecipare ai funerali di Stato. Questi funerali hanno suscitato divisioni sia nell’opinione pubblica che nella politica. Rosy Bindi, ex ministra e membro del Partito Democratico, ha espresso il suo punto di vista durante un’intervista a Un Giorno da Pecora su Rai Radio, affermando che sebbene i funerali di Stato siano previsti e giustificati, il lutto nazionale per una figura divisiva come Berlusconi potrebbe non essere una scelta opportuna.



La replica a queste parole non è tardata ad arrivare da Lucio Malan, capogruppo di Fdi al Senato, che ha commentato su Tagadà su La7 affermando che coloro che fanno politica sono sempre divisivi. Ha citato esempi di altri leader politici come De Gasperi e Togliatti, sottolineando che anche loro hanno avuto sostenitori e oppositori. Ha concluso affermando che se il criterio per il lutto nazionale è evitare divisioni, allora non si potrebbe mai dichiarare il lutto.

H2: La presenza dei familiari e l’ex compagna Francesca Pascale

La famiglia di Silvio Berlusconi sta vivendo il lutto in modo privato, evitando spettacolarizzazioni e cercando l’unità. Questo si riflette nella presenza dei familiari in chiesa durante i funerali. In prima fila ci sono i cinque figli e Marta Fascina. Anche l’ex moglie Veronica Lario è presente, accanto alla moglie del figlio Luigi, Federica, e a uno dei nipoti. In un’altra fila riservata alla famiglia, si trova Gianni Letta accompagnato dal figlio Giampaolo, insieme a Fedele Confalonieri. Inoltre, all’ultimo minuto, è arrivata anche l’ex compagna Francesca Pascale, nonostante le tensioni che hanno caratterizzato la loro relazione. Pascale ha recentemente espresso parole dolci per Berlusconi in un’intervista a Repubblica, sottolineando che, nonostante i contrasti, era impossibile cancellarlo completamente dalla sua vita.

Pascale ha affermato di essere grata per tutto ciò che Berlusconi le ha dato, non solo in termini di agi e lusso, ma per averla introdotta in un mondo che ha potuto conoscere e per gli scenari in cui si è trovata. Ha paragonato la morte di Berlusconi alla perdita di sua madre, descrivendo il vuoto devastante che ha provato. Concludendo, ha riflettuto sulla serietà della morte, citando le parole di Totò.



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